Vi sarà tempo sino al prossimo giovedì 31 ottobre per aderire al bando 2024 del “Fondo BelJu”, stanziamento destinato a sostenere la cooperazione transfrontaliera tra il Terrirorio del Belfort e il Cantone del Jura. Grazie a un finanziamento annuale pari a 60 mila euro/franchi svizzeri, l’iniziativa mira a supportare le collaborazioni culturali nei settori di arte e spettacolo, patrimonio, sport e gioventù.

Un poco di storia

A livello storico, il Territorio di Belfort e il Cantone del Jura sono legati sin dal 1988 da un accordo di cooperazione rinnovato nel 2006 e scaturito l’anno successivo nella creazione del “Fondo BelJu”. Negli anni il finanziamento, cui i due territori contribuiscono in eguali maniera e misura, ha dato vita a decine di progetti di natura condivisa e transfrontaliera, oltre al programma Interreg.

Tra questi, è possibile richiamare il festival di canzoni Fest’hiver e la Tournée des Plages, rassegna che riunisce arti di strada e circensi. Presenti anche il progetto “Iceberg” di sostegno agli artisti emergenti e l’avvio di una collaborazione tra il centro coreografico della Borgogna Viadanse e una rete di attori “jurassiens” per la promozione della danza.

Il “Fondo BelJu”

Il “Fondo BelJu” si suddivide annualmente in due distinte sezioni, prima delle quali di aiuto economico a progetti culturali una tantum, coperta finanziariamente con l’80% del fondo. La seconda tranche, denominata “Réseaux” (“Reti”), è volta a garantire la sopravvivenza a lungo termine delle reti di cooperazione costruite nel corso degli anni, elargendo borse di studio e mobilità per un valore massimo di 1.500 euro.

Più in generale, lo scopo del fondo è quello di incoraggiare gli attori culturali, sportivi e giovanili dei territori a dare vita a iniziative varie, andando così a costruire uno spazio comune e un patrimonio condiviso. Inoltre, esso vuole stimolare la nascita di partenariati nuovi e innovativi a riconoscere e perpetuare le azioni di cooperazione esistenti.

Il bando 2024

Il bando per progetti 2024 del “Fondo BelJu” si è aperto lo scorso lunedì 1° luglio e si chiuderà, come detto, il prossimo giovedì 31 ottobre. Il regolamento non prevede alcuna limitazione nel numero di progetti da presentare e dunque da sostenere, fermo restando che l’assistenza finanziaria può essere fornita unicamente per i costi legati al loro sviluppo o alla loro attuazione.

Una volta scaduto tale termine ultimo, le domande di candidatura saranno esaminate da parte di un apposito comitato. Questo si compone della direzione Gioventù, educazione, cultura, sport e vita associativa e dell’ufficio della Cultura di Repubblica e Cantone del Jura. Una seconda valutazione sarà effettuata al fianco dei richiedenti contributo prima della finale erogazione della sovvenzione.

LEGGI ANCHE: Interreg Alcotra Italia-Francia: i microprogetti

Classe 1997, ho due lauree in lingue e letterature moderne, un master di primo livello in giornalismo 3.0 e una incrollabile testardaggine, tutti quanti ottenuti con il massimo dei voti. Appassionata di scrittura dall’età di 7 anni e giornalista pubblicista dal 2021, ho contribuito a costruire “Nos Alpes” dalle basi, crescendo giorno dopo giorno e imparando a essere migliore assieme a lui. Nel tempo libero che mi sforzo di ritagliare coltivo alcune delle mie frivole passioni, tra cui il rosa e i dolci, lo shopping e il make up, ma soprattutto i miei racconti.

Exit mobile version