Il “Plan montagne” della Région Sud, lanciato nel 2016 con una dotazione finanziaria pari a 200 milioni di euro, si è rafforzato ulteriormente per il 2025 con un investimento pari a 8,7 milioni di euro per il turismo in montagna. Tra i nuovi interventi previsti figurano la modernizzazione a La Joue du Loup (tra Isère e Alta Savoia), la ristrutturazione degli impianti tecnici a Les Orres (Hautes-Alpes), la costruzione di una pista da slittino su rotaia a Gréolières-les-Neiges (Alpes-Maritimes) e la creazione di una seggiovia a sei posti a Orcières-Merlette 1850 (Hautes-Alpes).

Il “Plan montagne” della Région Sud

Il “Plan montagne” della Région Sud (“Piano montagna”) è ideato per aiutare le località sciistiche e le vallate alpine a fronteggiare il cambiamento climatico, mantenendo la continuità degli sport invernali con misure per ridurre le emissioni. Inoltre, esso si propone di aiutare le località a risultare maggiormente attrattive da un punto di vista turistico, modernizzando le infrastrutture di alta quota e contribuendo a sostenere l’economia locale.

Tali fondi hanno per esempio permesso di contribuire alla realizzazione di una seggiovia a sei posti per migliorare l’accessibilità alle piste di Risoul (Hautes-Alpes, Forêt Blanche) e di una teleferica panoramica a Le Sauze (Hautes-Alpes, Valle di Ubaye Serre-Ponçon). Accanto ad alcuni interventi nella zona sciistica di Isola 2000, la più importante delle Alpi Marittime, sono stati anche eseguiti lavori sugli itinerari escursionistici del Massiccio degli Écrins, nelle Alpi del Delfinato.

Parte dei finanziamenti è stata orientata anche in campo energetico e sostenibile, con l’introduzione di alcuni battipista elettrici in diverse località, o con interventi di riqualificazione energetica dei villaggi turistici nel Champsaur.

Mobilità e sport

Uno degli aspetti centrali della iniziativa della Région Sud concerne il miglioramento delle infrastrutture di trasporto volto a rendere le proprie montagne più accessibili riducendo parallelamente il loro impatto ambientale.

I principali progetti attualmente in corso includono l’ammodernamento della rete ferroviaria dell’Étoile de Veynes (verso Briançon, Grenoble, Marsiglia e Nizza) ma anche lo sviluppo del trasporto pubblico e la sicurezza stradale. Tra le opere invece previste nel prossimo futuro citiamo la riqualificazione del nodo stradale di Tallard (verso Gap), il miglioramento della traversata di La Roche-de-Rame (Hautes-Alpes) e la costruzione della tangenziale ugualmente a Gap.

Specularmente al “Plan montagne” della Région Sud, ha preso forma il “Plan ambition 2030” (“Piano ambizione 2030”), con 42 milioni di euro destinati alla valorizzazione e all’accessibilità invernale ed estiva degli sport di montagna. Le principali iniziative attuate o in attuazione comprendono la creazione del Team champions du Sud a sostegno degli atleti di élite, il supporto agli sport emergenti tra cui lo sci di velocità, alcuni investimenti nelle strutture sportive e nella promozione nonché nelle reti di volontari e nelle federazioni sportive locali.

Le montagne della Région Sud

Sul territorio della Région Sud sorgono alcune delle montagne più emblematiche delle Alpi francesi, tra le quali la più elevata è La Barre des Écrins (4.102 metri), sita nel quasi-omonimo Massiccio degli Écrins. Sono poi da menzionare il Mont Pelat (3. 051 metri), uno dei simboli del Parco del Mercantour, oppure il Cheval Blanc (2.832 metri), una delle icone delle Alpi di Alta Provenza.

Sul confine italo-francese troviamo, tra gli altri, il Monviso (3.841 metri) e il Mont Gelas (3.143 metri) tra Piemonte e Alpi Marittime e il Mont Bertrand (2.484 metri) nelle Alpi Liguri tra Val Tanaro e Valle Roja. Nel complesso, il territorio della regione è occupato per il 65% da catene montuose, per larga parte di carattere alpino ed estese sino alle Alpi Marittime.

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Classe 1997, ho due lauree in lingue e letterature moderne, un master di primo livello in giornalismo 3.0 e una incrollabile testardaggine, tutti quanti ottenuti con il massimo dei voti. Appassionata di scrittura dall’età di 7 anni e giornalista pubblicista dal 2021, ho contribuito a costruire “Nos Alpes” dalle basi, crescendo giorno dopo giorno e imparando a essere migliore assieme a lui. Nel tempo libero che mi sforzo di ritagliare coltivo alcune delle mie frivole passioni, tra cui il rosa e i dolci, lo shopping e il make up, ma soprattutto i miei racconti.

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