Domenica 7 settembre riapre il collegamento ferroviario tra Torino e l’aeroporto di Caselle, interrotto per due mesi a causa di lavori sulla linea Torino-Ceres, a completamento di quelli realizzati fino al momento della prima apertura, il 20 gennaio 2024.
L’interruzione ha coinciso con la stagione turistica estiva, con una riduzione dell’accessibilità all’aeroporto Sandro Pertini, malgrado i bus sostitutivi.
Una linea ferroviaria da completare, dopo grandi lavori urbani
Il collegamento ferroviario tra Torino e l’aeroporto di Caselle è parte della linea Torino-Ceres, riattivata il 20 gennaio 2024 dopo diverse opere in completamento, tra cui quello principale è il bypass sotto corso Grosseto, che collega ora la linea Torino Milano con quella verso l’aeroporto e Ceres.
Si è trattato di un intervento importante, sotto il profilo della riqualificazione urbana. Una strada sopraelevata è stata abbattuta: era del tutto superata per qualità della vita, efficienza e ambiente urbano. I passaggi stradali e ferroviari sono ora in intersezione sotterranea.
A gennaio 2024, mancavano ancora alcuni interventi da realizzare. I treni, per più di un anno, hanno potuto viaggiare in un solo senso di marcia, con conseguenti rallentamenti, cancellazioni e alcune proteste.
Due mesi di interruzione del collegamento ferroviario
Dal 16 giugno al 7 settembre 2025, la circolazione ferroviaria è stata sospesa nel tratto nord della linea, tra la stazione Rebaudengo e Ceres, includendo la fermata all’aeroporto di Torino Caselle per i lavori rimasti completare.
Durante questo periodo, il servizio è stato sostituito da autobus navetta messi a disposizione da Trenitalia. RFI ha giustificato la scelta del periodo estivo con la volontà di evitare disagi agli studenti. Il blocco ha comunque penalizzato una fascia di viaggiatori, durante i mesi di traffico turistico estivo.
I lavori hanno riguardato il raddoppio della linea, che consente ora la circolazione dei treni in entrambe le direzioni.
L’investimento complessivo per l’ammodernamento della linea Torino-Ceres, compreso il bypass di corso Grosseto (da cui il video in questo articolo) è di circa i 230 milioni di euro, di cui circa 50 finanziati dalla Regione Piemonte. Il bypass sotterraneo permette ai treni di raggiungere dall’aeroporto direttamente la stazione di Porta Susa. Entro il 2026 è prevista la conclusione di tutte le opere, nell’ambito del finanziamento del programma NextGenEU / PNRR (simile a France Relance).
Tra le opere completate figura anche l’adeguamento della stazione di Venaria Reale-Reggia. I marciapiedi sono stati innalzati a 55 centimetri per rispettare gli standard europei di accessibilità.
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