A fungere da corollario alla cerimonia sarà, tra lunedì 18 e domenica 24 marzo, la tradizionale “Settimana dei candidati” con la proiezione al pubblico di tutti i film nominati.
Cultura
Nelle nostre Alpi la cultura è un fatto importante: musei, artisti, produzioni, cinema, libri, giornali, eventi, un patrimonio culturale immateriale molto vivace, con lingue, tradizioni …
Il documentario fa parte di una serie di produzioni video dedicate all’emigrazione valdostana nel mondo come frutto di ricerche recenti
Dedicata al un gruppo di studenti dell’Università di Strasburgo che si unì alla Resistenza con il pretesto di effettuare scavi archeologici sull’altopiano, l’esposizione sarà visitabile sino alla prossima domenica 15 settembre.
L’appuntamento al Lingotto Fiere sarà quest’anno duplice, tra sabato 16 e domenica 17 marzo e tra sabato 23 e domenica 24 marzo.
La rassegna è in programma tra la serata inaugurale di sabato 16 marzo e la serata di chiusura di sabato 30 marzo.
L’incontro è stato occasione per presentare il progetto “Città Cantiere: tra mobilità e restanza”, volto alla realizzazione di una produzione teatrale inedita da portare in scena in tutti i teatri delle località coinvolte.
Il film dedicato alla scoperta della montagna da parte di un astrofisico milanese è stato realizzato sfruttando competenze e produzioni locali.
Girato tra novembre e dicembre dello scorso anno a Città del Capo in Sud Africa, il lungometraggio verrà proiettato in anteprima nella serata di giovedì 14 marzo al Cinéma de la Ville di Aosta.
Le realizzazioni di Sonia Delaunay e i reperti napoleonici del polo saranno esposti al Bard Graduate Center di New York e al Grand Trianon di Versailles.
Oltre alla promozione 2×1 che permette alle coppie di donne di accedere a prezzo singolo, iniziative speciali sono in calendario tra Galleria di Arte Moderna, Museo di Arte Orientale e Palazzo Madama.
Il Carnevale della Mi-Carême, per esempio a Chambéry, è un momento di vita comunitaria e di condivisione, oltre che di festa
All’interno della ex Chiesa di Santo Stefano in provincia di Cuneo sarà possibile ammirare opere di artisti del calibro di Rubens, Ribera, Giordano, Preti, Reni, Van Dyck, Suttermans, Dolci, Furini e Sirani.
Nel comparto alberghiero si raggiungono i 7,5 milioni di euro di entrate, cui si sommano i 2,5 milioni di euro derivanti dalla vendita dei biglietti per le sfilate.
Da venerdì 16 febbraio a sabato 23 marzo l’esposizione sonderà l’evoluzione delle tecniche e delle preferenze artistiche dal passato sino ai giorni nostri.