Un organizzatore di cultura noto in Europa e nel mondo, la Fondation Pierre Gianadda ha ospitato alcune delle più importanti mostre d’arte
Cultura e patrimonio
Cultura e patrimonio costituiscono elementi di identità e di ricchezza del territorio italo-franco-svizzero-monegasco.
L’abete bianco dell’alta Valle Maira, in provincia di Cuneo, sarà addobbato ispirandosi alla “Laudato si”.
Il primo appuntamento della nostra nuova rubrica vi condurrà sull’itinerario storico-architettonico che attraversa le Alpi franco-italiane, parte del percorso di salvaguardia e valorizzazione promosso dal progetto Alcotra PITEM Pa.C.E..
Sino a domenica 7 aprile 2024 sarà possibile visitare una esposizione inedita che ripercorre le orme del regista e dell’evoluzione della sua singolare immaginazione visiva di artista postmoderno multidimensionale.
In programma tra mercoledì 15 e domenica 19 novembre, la rassegna di Cuneo si popolerà peraltro di una serie di autori della vicina Chambéry, con il cui Festival du premier roman è gemellato.
Tra sabato 28 e domenica 29 ottobre la terza edizione ha ospitato nella cittadina dell’Alta Savoia scrittori sia francesi sia svizzeri.
Svoltasi da venerdì 6 a domenica 8 ottobre, la 47ª edizione ha visto come sua protagonista e invitata speciale la disegnatrice Isabelle Mandrou, alias Miss Prickly.
La 6ª edizione dell’evento, svoltasi da martedì 10 a giovedì 12 settembre a Tours, ha registrato numeri da capogiro: 50 Paesi coinvolti, 202 espositori presenti, 1.600 formaggi valutati, 250 giudici esperti.
La due giorni ha visto impegnati Soccorso alpino valdostano e Soccorso alpino della Guardia di finanza, Peloton de gendermerie de haute montagne e Air Zermatt.
Chiusa la 76ª edizione delle celebrazioni, tenutasi tra venerdì 15 e domenica 17 settembre a Delémont, gli svizzeri già pensano a festeggiare i 50 anni del plebiscito del 23 giugno del 1974.
L’esposizione, curata da Anne Lyles e dedicata al pittore inglese, è visitabile nelle Sale delle arti del primo piano sino a domenica 28 gennaio 2024.