Dal 1976 le due città organizzano annualmente scambi ed eventi culturali a sancire la propria unione transfrontaliera.
Cultura e patrimonio
Cultura e patrimonio costituiscono elementi di identità e di ricchezza del territorio italo-franco-svizzero-monegasco.
Il premio viene assegnato ogni anno per facilitare la traduzione di un’opera in altre lingue europee
L’iniziativa è stata studiata e discussa durante il Sommet Grand Continent dal presidente della Regione autonoma Valle d’Aosta, Renzo Testolin, e dal presidente del Consiglio dipartimentale della Savoia, Hervé Gaymard.
La ricorrenza è stata festeggiata con un programma denso di eventi, che dalla primavera all’autunno ha accompagnato frequentatori e appassionati tra concerti e mostre.
Nos Alpes ha fatto visita alla mostra dell’eclettico artista, curata da Alberto Fiz e attualmente in esposizione presso il Museo Archeologico Regionale di Piazza Roncas ad Aosta sino al 7 aprile 2024.
Tra lunedì 18 e mercoledì 20 dicembre, le località di Saint-Vincent e Courmayeur ospiteranno oltre 130 personalità di alto livello internazionale coinvolgendole in discussioni circa transizione geopolitica, ecologica e digitale.
L’iniziativa di cooperazione tra i parchi alpini italo-francesi fa parte del progetto Interreg Alcotra BiodivTourAlps, dotata di circa 3 milioni di euro
Sulla base della scelta delle camere, è possibile soggiornare sul territorio dei due Paesi o addirittura a cavallo tra l’uno e l’altro.
Il lavoro enciclopedico, compilato al fianco di Luigi Massa ed Emanuela Sarti, si compone di due sezioni rispettivamente da 400 e 500 pagine e narra delle vicende politiche che hanno avuto la Valle di Susa e la Val Sangone come loro cornici tra gli Anni 60 e gli Anni 2000.
Il progetto intende favorire la creazione di una destinazione turistica verde dedicata alle attività all’aria aperta per rivitalizzare un’area indebolita
Un organizzatore di cultura noto in Europa e nel mondo, la Fondation Pierre Gianadda ha ospitato alcune delle più importanti mostre d’arte
L’abete bianco dell’alta Valle Maira, in provincia di Cuneo, sarà addobbato ispirandosi alla “Laudato si”.
Il primo appuntamento della nostra nuova rubrica vi condurrà sull’itinerario storico-architettonico che attraversa le Alpi franco-italiane, parte del percorso di salvaguardia e valorizzazione promosso dal progetto Alcotra PITEM Pa.C.E..
Sino a domenica 7 aprile 2024 sarà possibile visitare una esposizione inedita che ripercorre le orme del regista e dell’evoluzione della sua singolare immaginazione visiva di artista postmoderno multidimensionale.