Prende l’inequivocabile nome di “AlcoTraité” il nuovo progetto per la governance dei territori di frontiera tra Italia e Francia parte del Programma Interreg Italia/Francia Alcotra 2021/2027. Aperto a cittadini, liberi professionisti, imprese, associazioni ed enti pubblici, esso ha come suoi partner le regioni italiane di Valle d’Aosta, Piemonte e Liguria – quest’ultima nei panni di capofila – e le regioni francesi Provence-Alpes-Côte d’Azur e Auvergne-Rhône-Alpes; a queste si aggiunge l’ente europeo Missione operativa transfrontaliera.
L’obiettivo ultimo di “AlcoTraité” è quello di riuscire a superare gli ostacoli normativi e istituzionali che si frappongono tra Italia e Francia. Esso si focalizza in particolare su tematiche quali la cooperazione transfrontaliera in ambito di sanità e trasporto pubblico; inoltre, esso strizza l’occhio alla biodiversità nel tentativo di costruire e preservare la continuità ecologica tra i due Paesi. Per arrivare a raggiungere tale suo scopo il progetto intende generare un valido clima di sinergia tra gli orientamenti politici della Strategia macroregionale alpina Eusalp, i programmi di cooperazione territoriale europea Alcotra, Marittimo, Spazio Alpino, Euro-Med e la politica transfrontaliera prevista dal Trattato del Quirinale.
“AlcoTraité”, presentato e lanciato ufficialmente lo scorso martedì 31 ottobre presso la sede della Giunta regionale di Torino, ha una durata stimata di 24 mesi, indicativamente dal 1º ottobre del 2023 al 30 settembre del 2025. Il budget complessivo del progetto ammonta a 500 mila euro, di cui 400 mila euro provenienti dal Fondo europeo di sviluppo regionale e 92 mila euro circa provenienti dal bilancio della Regione Piemonte, che per 74 mila euro circa si è affidata allo stesso Fesr.