Nove sezioni tematiche, per un totale di oltre 500 esempi di opere di arte originali e talvolta inedite, compongono l’esposizione “Il mondo di Tim Burton”, allestita internamente alla Mole Antonelliana di Torino sino a domenica 7 aprile 2024. Schizzi e dipinti, fotografie e concept art, storyboard e pupazzi, costumi e installazioni scultoree a grandezza naturale permettono al visitatore di ripercorrere la carriera del celebre regista in un autentico viaggio a ritroso nel suo percorso di maturazione professionale.

Ben prima del successo critico e commerciale dei suoi generi live-action e animazione, Burton è stato un bambino curioso e appassionato, sempre pronto a trarre ispirazione dalle favole, dai fumetti, dai cartoni e dai film giapponesi che hanno popolato la sua infanzia. Di qui trae origine il nucleo principale della mostra, concentrato sull’archivio personale dell’artista composto dai bozzetti e dai disegni, dai temi ai motivi visivi ricorrenti da cui hanno preso vita personaggi indelebili nell’immaginario comune.

“Il mondo di Tim Burton” si configura quale esposizione immersiva, una sorta di viaggio esclusivo nella mente di un genio creativo, l’esplorazione definitiva dello stile inimitabile e della prospettiva specifica che caratterizzano i suoi mondi cinematografici distintivi. L’ambientazione così suggestiva non soltanto permette di toccare con mano la sensibilità del produttore bensì anche di calarsi totalmente nel suo universo di fantasia, per esempio scattandosi una foto con la figura del Balloon Boy o ammirando lo speciale sneak peek di progetti attuali o non realizzati.

Organizzata dal Museo nazionale del cinema con il patrocinio della città di Torino, “Il mondo di Tim Burton” è ideata e co-curata da Jenny He nonché adattata da Domenico De Gaetano in collaborazione con lo stesso Burton.

Classe 1997, ho due lauree in lingue e letterature moderne, un master di primo livello in giornalismo 3.0 e una incrollabile testardaggine, tutti quanti ottenuti con il massimo dei voti. Appassionata di scrittura dall’età di 7 anni e giornalista pubblicista dal 2021, ho contribuito a costruire “Nos Alpes” dalle basi, crescendo giorno dopo giorno e imparando a essere migliore assieme a lui. Nel tempo libero che mi sforzo di ritagliare coltivo alcune delle mie frivole passioni, tra cui il rosa e i dolci, lo shopping e il make up, ma soprattutto i miei racconti.

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