Aosta e Ivrea sono ora più vicine che mai grazie protocollo di intesa siglato martedì 5 dicembre scorso con l’obiettivo di accrescere le rispettive opportunità di valorizzazione culturale e sviluppo turistico. Tale accordo, firmato dai due sindaci Gianni Nuti e Matteo Chiantorenella Sala Dorata del Palazzo municipale eporediese, rappresenta un passo significativo verso la realizzazione di progetti in ambito artistico, turistico e sportivo di cui entrambe le comunità potranno beneficiare.

Il protocollo

L’iniziativa prende le mosse dal mutuo riconoscimento della connessione tra i territori, connotati da una vicinanza non soltanto geografica bensì anche ideologica e naturalistica. Tali peculiarità possono essere evidenziate appieno soltanto attuando politiche volte alla promozione delle tradizioni, alla conservazione del patrimonio architettonico e alla tutela delle produzioni autoctone.

Il protocollo di intesa tra Aosta e Ivrea, della durata di tre anni, si configura dunque come un impegno delle due città che lo hanno sottoscritto nel mettere in piedi azioni congiunte che, attraverso proposte coordinate che traggano origine da figure storiche e da eventi trasversali, mirino a ottimizzare la rispettiva attrattiva turistica. Più nel concreto, gli interventi vogliono migliorare i percorsi museali, storici e antropologici dei due comuni, incrementare gli spazi espositivi outdoor e indoor, potenziare gli itinerari agro-alimentari che favoriscano le visite ai centri di produzione agricola, alimentare e di allevamento e sostenere le esperienze di ristorazione che utilizzano prodotti a chilometro zero.

Oltre a tali aspetti, l’accordo prevede una reciproca attenzione nel favorire l’interscambio di flussi turistici e l’interazione tra città e territorio limitrofo attraverso apposite misure dedicate al trasporto e soprattutto alla mobilità green. Per fare ciò sarà necessario agire nella direzione di un utilizzo efficiente ed efficace delle risorse disponibili, intercettando e valutando di comune accordo l’accesso a linee di finanziamento regionali, nazionali ed europee su tematiche di interesse e affinità.

La parola ai sindaci

“Le città sono cuori pulsanti di idee, forme di vita, modelli di sviluppo – ha affermato il sindaco di Aosta, Gianni Nuti. – Creare interconnessioni e legami accelera il progresso civile e sociale di tutte le unità in modo paritetico, senza competizioni ma solo per consonanze ispirate dal desiderio di lavorare insieme”.

Dopo la firma, il primo passo che Aosta e Ivrea dovranno compiere per auspicare di raggiungere gli obiettivi prefissati sarà la creazione di una cabina di regia politico-strategica costituita da rappresentanti politici e tecnici dei due Comuni: a questa sarà demandato di determinare gli indirizzi generali nonché di approvare un programma annuale che tenga in conto tutte le prerogative stabilite a priori dal documento.

“I lavori per l’elettrificazione dell’Ivrea-Aosta ci hanno regalato l’occasione di essere qui – ha dichiarato invece il sindaco di Ivrea, Matteo Chiantore -. I nostri territori hanno radici geografiche e storiche comuni ma anche peculiarità interessanti da approfondire e sono convinto che lavorare in sinergia, con la preziosa collaborazione e il coinvolgimento di associazioni ed enti dei nostri territori, oltre che contribuire alla reciproca crescita possa avvicinare le nostre due realtà attraverso la cultura, le tradizioni e lo sport”.

Classe 1997, ho due lauree in lingue e letterature moderne, un master di primo livello in giornalismo 3.0 e una incrollabile testardaggine, tutti quanti ottenuti con il massimo dei voti. Appassionata di scrittura dall’età di 7 anni e giornalista pubblicista dal 2021, ho contribuito a costruire “Nos Alpes” dalle basi, crescendo giorno dopo giorno e imparando a essere migliore assieme a lui. Nel tempo libero che mi sforzo di ritagliare coltivo alcune delle mie frivole passioni, tra cui il rosa e i dolci, lo shopping e il make up, ma soprattutto i miei racconti.

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