Dopo oltre dieci anni di lavori resisi necessari a causa dell’incendio che lo aveva colpito nell’agosto del 2013, il Museo regionale di scienze naturali di Torino riapre al pubblico in una rinnovata e più moderna veste. Sito in Via Giovanni Giolitti nel pieno centro della città, l’edificio assieme a tutta la zona circostante sono stati oggetto per un decennio di opere di ripristino, interventi strutturali e lavori di messa in sicurezza e a norma.

L’inaugurazione ufficiale si svolgerà nella giornata di venerdì 12 gennaio con il ritorno in loco dell’icona della sede espositiva, l’elefante Fritz, prima temporaneamente ospite a Stupinigi. Dopo aver sfilato per le vie di Torino sino in Piazza Castello, egli sarà dotato di un apporto QR code che consentirà di scoprire le novità nonché il calendario di attività messo in piedi in occasione della riapertura.

Riportare allo splendore passato il Museo regionale di scienze naturali del Piemonte ha richiesto alla Regione un investimento di oltre 8,3 milioni di euro; per larga parte previsti a decorrere dal 2020, gli stanziamenti sono stati ripartiti in 2,3 milioni di euro per gli impianti e ulteriori 2 milioni di euro per il rilascio del certificato di agibilità dei locali. Da quest’anno, dunque, potrà essere nuovamente visitabile quello che per la città di Torino in particolare e il Piemonte in generale rappresenta un polo di fama nazionale grazie al valore di alcune delle sue collezioni risalenti alla prima metà dell’Ottocento.

Il programma di venerdì 12 gennaio sarà denso di eventi giornalieri e proposte collaterali. Oltre alla cerimonia ufficiale, è stabilita sino a venerdì 2 febbraio una maratona di talk show dal titolo “Porte aperte alla scienza” organizzata dalla Regione e dalla Fondazione Circolo dei lettori. A darle il la sarà, alle 18,00, la biologa marina Mariasole Bianco, che racconterà del “Pianeta Oceano”, un viaggio alla scoperta delle meraviglie e delle problematiche dell’acqua in relazione con l’uomo. Si proseguirà poi alle 11,00 dell’indomani, sabato 13 gennaio, con lo show di Giovanni Muciaccia, il celebre intrattenitore italiano che guiderà grandi e piccoli in un “attacco di creatività”.

Classe 1997, ho due lauree in lingue e letterature moderne, un master di primo livello in giornalismo 3.0 e una incrollabile testardaggine, tutti quanti ottenuti con il massimo dei voti. Appassionata di scrittura dall’età di 7 anni e giornalista pubblicista dal 2021, ho contribuito a costruire “Nos Alpes” dalle basi, crescendo giorno dopo giorno e imparando a essere migliore assieme a lui. Nel tempo libero che mi sforzo di ritagliare coltivo alcune delle mie frivole passioni, tra cui il rosa e i dolci, lo shopping e il make up, ma soprattutto i miei racconti.

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