Diversi esponenti politici e rappresentanti di Valle d’Aosta e Alta Savoia si sono incontrati il 19 gennaio 2024 al Centro congressi Majestic Chamonix per l’avvio del progetto DAHU sul cambiamento climatico nelle epoche storiche, finanziato dal programma Interreg Alcotra Italia-Francia.
Il progetto riguarda l’adattamento “culturale” ai cambiamenti ambientali. Intende infatti recuperare le informazioni storiche e antropologiche che mostrino, nello scorrere del tempo, le diverse risposte offerte dagli insediamenti umani alle trasformazioni climatiche.
Gli scenari sono diversi, per esempio dal “Periodo caldo medievale” alla “Piccola glaciazione” iniziata verso la metà del 300. In Valle d’Aosta alcuni di questi cambiamenti e adattamenti sono già visibili presso il Museo e Parco archeologico di Saint-Martin-de-Corléans, in cui si trovano per esempio gli effetti reali e le reazioni “urbanistiche” alle successive inondazioni e frane nel periodo medievale nella stessa zona archeologica.
Risultati e dotazione finanziaria
Il progetto Interreg ha per sigla DAHU « Développement et Adaptation des occupations HUmaines en montagne ». Produrrà contenuti culturali sul cambiamento climatico e ambientale e sugli effetti sul paesaggio nelle valli di montagna.
Il progetto durerà tre anni e ha una buona dotazione finanziaria: un totale di spesa di quasi 3 milioni di euro, finanziati all’80% dal FESR (Fondo europeo per lo sviluppo regionale) e, soltanto in Italia, per il restante 20% dal CIPE – Comitato interministeriale per le politiche economiche.
Al Comune di Issime andranno 607 mila euro, al Dipartimento dell’Alta Savoia – che assicura il coordinamento – quasi 800 mila euro, al Forte di Bard 427 mila euro, alla Regione autonoma Valle d’Aosta 465 mila euro, alla Comunità di Comuni della Valle Chamonix Mont-Blanc circa 700 mila euro.
Chi era presente per il progetto Interreg DAHU
All’incontro sul progetto Interreg DAHU sul cambiamento climatico storico hanno partecipato, tra gli altri, Martial Saddier, Presidente del Consiglio Dipartimentale dell’Alta Savoia, per la Regione autonoma Valle d’Aosta Luciano Caveri, Assessore agli Affari Europei della Regione Autonoma Vallèe d’Aoste, e Jean-Pierre Guichardaz, Assessore alle Attività e Beni Culturali, Eric Fournier, sindaco di Chamonix-Mont-Blanc e presidente della Communauté de Communes de la Vallée de Chamonix-Mont-Blanc, il sindaco valdostano di Issime Enrico Montanari e Ornella Badery, presidente dell’Associazione Forte di Bard.