Sono ben 1.016 gli artigiani iscritti alla millenaria Foire de Saint-Ours di Aosta, quest’anno giunta alla sua 1024ª edizione. In programma come consuetudine tra martedì 30 e mercoledì 31 gennaio, essa ospiterà amatori e professionisti le cui lavorazioni spazieranno dal legno al ferro, dalla pietra alla ceramica, dal rame al vetro, dai tessuti ai pizzi. Tra di essi 760 partecipanti fanno capo al settore tradizionale, 224 partecipanti fanno capo al settore non tradizionale e 32 partecipanti sono allievi di corsi e scuole di artigianato. Ciascuno sarà peraltro facilmente individuabile grazie al nuovo servizio di geolocalizzazione digitale disponibile sul sito web della Fiera.

Il programma

La Foire de Saint-Ours prenderà ufficialmente il via alle 8,00 di martedì 30 gennaio in Piazza Arco di Augusto ad Aosta con la cerimonia di inaugurazione allietata dalla banda municipale. Gli artigiani potranno poi recarsi presso i propri stand dove raccontare ai visitatori le proprie opere nonché vendere i propri manufatti agli interessati. Dopo la solenne messa dedicata presso la Chiesa di Sant’Orso, alle 19,00 avrà inizio l’abituale serata di “Veillà”, dal francoprovenzale “veglia”, un tour nelle caratteristiche cantine del centro storico per un bicchiere e un frugale pasto in compagnia.

L’indomani, mercoledì 31 gennaio, è prevista alle 15,30 in Piazza Chanoux l’annuale premiazione degli amatori e dei professionisti che hanno preso parte alla Fiera di Sant’Orso. A chiudere l’edizione 2024 sarà poi, alle 20,30 presso il Teatro Splendor del capoluogo, l’evento “La Saint-Ours eun Mezeucca”, spettacolo pensato dai Trouveur Valdotèn nell’ambito della Saison Culturelle 2023/2024.

Le proposte collaterali

La 1024ª Foire de Saint-Ours sarà come ogni anno accompagnata da una serie di proposte collaterali in calendario sin da sabato 27 gennaio. Proprio in questa data sarà aperto al pubblico l’Atelier des Métiers di Piazza Chanoux, dove 73 tra imprese e maestri artigiani mostreranno ai presenti il proprio talento e le proprie realizzazioni. La grande mostra-mercato dell’eccellenza locale sarà visitabile sino a lunedì 29 gennaio dalle 10,00 alle 19,00 e durante il periodo di Fiera dalle 8,00 alle 19,00.

Sarà attivo sin dal fine settimana anche il padiglione enogastronomico di Piazza Plouves, dove 65 produttori proporranno degustazioni e compravendita di alcune delle specialità più conosciute del territorio della Valle d’Aosta. Gli orari saranno ancora una volta sino a lunedì 29 gennaio dalle 10,00 alle 19,00 e durante il periodo di Fiera dalle 8,00 alle 19,00. In aggiunta, presso i cosiddetti “Punti rossoneri”, numerose associazioni di paese serviranno piatti tipici della cucina regionale, martedì 30 gennaio dalle 11,00 per ambedue pranzo e cena e mercoledì 31 gennaio sempre dalle 11,00 ma unicamente per il pranzo.

Per un tocco di arte e femminilità, poi, presso la sala espositiva della Collegiata dei Santi Pietro e Orso sarà allestita la mostra “Creare è Donna – artigianato valdostano al femminile”. Ideata e curata dal Museo dell’Artigianato Valdostano di tradizione (MAV) di Fénis, essa sarà accessibile sino a mercoledì 31 gennaio dalle 10,00 alle 17,00.

Informazioni utili

Anche parcheggiare il proprio veicolo per una passeggiata tra gli stand della 1024ª Foire de Saint-Ours non sarà un problema grazie al “ParkForFun”, il servizio di prenotazione del proprio posto per auto e pullman dal costo di 2 euro. Come da abitudine, inoltre, sarà quest’anno attiva la promozione relativa al Tunnel del Gran San Bernardo che prevede, su presentazione del biglietto di corsa semplice e della contromarca della Fiera, il ritorno gratuito entro 72 ore.

Nei pressi del punto informazioni sito ai piedi dell’Arco di Augusto sarà inoltre possibile scattare selfie e fotografie ricordo da postare sui propri profili social al fianco della scultura a forma di galletto gigante sponsorizzata dal Forte di Bard.

Classe 1997, ho due lauree in lingue e letterature moderne, un master di primo livello in giornalismo 3.0 e una incrollabile testardaggine, tutti quanti ottenuti con il massimo dei voti. Appassionata di scrittura dall’età di 7 anni e giornalista pubblicista dal 2021, ho contribuito a costruire “Nos Alpes” dalle basi, crescendo giorno dopo giorno e imparando a essere migliore assieme a lui. Nel tempo libero che mi sforzo di ritagliare coltivo alcune delle mie frivole passioni, tra cui il rosa e i dolci, lo shopping e il make up, ma soprattutto i miei racconti.

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