Il freddo rigore di gennaio ha oramai ceduto il posto alle temperature più miti di febbraio, soddisfando la sete di primavera degli amanti del Sole e delle giornate all’aria aperta. Per questo primo fine settimana la rubrica “Nos Alpes Weekend” presenta ai suoi lettori un trittico di iniziative eccellenti per lasciarsi alle spalle l’inverno e avventurarsi lungo stagioni più calde.

Per salutare neve e gelo non vi è nulla di meglio di una visita all’esposizione “Le rêve blanc” (“Il sogno bianco”) allestita al Musée Dauphinois Grenoble, dedicata all’”epopea degli sport invernali nelle Alpi”. Segue, per un immancabile tocco di colore, Lo storico Carnevale di Ivrea con i suoi rituali e la sua tipica “battaglia delle arance”. E per concludere in bellezza un tuffo nel Liberty, lo stile artistico che ha regalato a Torino nuovo fascino e modernità, con la mostra “Liberty. Torino capitale”.

“Le rêve blanc”

La mostra permanente “Le rêve blanc” visitabile gratuitamente tutti i giorni dalle 10,00 alle 18,00 e nei fine settimana dalle 10,00 alle 19,00, vuole ripercorrere a ritroso la storia delle attività sportive di alta quota sui pendii delle Alpi. Dalla nascita della vocazione turistica della montagna datata fine del XIX secolo alla fama raggiunta dai campioni di sci della nazione, la narrazione raggiunge gli Anni Sessanta e analizza la profonda tendenza all’economizzazione del periodo. Non mancano, in chiusura, attuali e quanto urgenti quesiti circa il futuro dell’indole turistica e sciistica delle alte quote alla luce dei cambiamenti climatici.

Lo storico Carnevale di Ivrea

Sin dal Medioevo Ivrea è annualmente teatro de Lo storico Carnevale, il più antico dell’Italia reso celebre e conosciuto su tutta la Penisola e non soltanto dalla spettacolare “battaglia delle arance”. Da decenni esso si attiene a un cerimoniale rigido e articolato per rammentare la leggenda che vede la coraggiosa Violetta, figlia di un mugnaio, insorgere contro il Marchese di Monferrato ribellandosi alla sua tirannia.

Proprio in ricordo di tale episodio il cuore pulsante della festa è il personaggio della Vezzosa Mugnaia, inneggiata e glorificata sin dai primi esordi delle celebrazioni. Il loro programma è ricchissimo di proposte, che prenderanno il via domenica 4 febbraio per poi proseguire il giovedì grasso, ovverosia l’8 di febbraio, e ancora da sabato 10 a martedì 13 febbraio.

“Liberty. Torino Capitale”

La mostra “Liberty. Torino Capitale”, ospitata all’interno della Sala del Senato di Palazzo Madama in Piazza Castello, è composta da un centinaio di opere differenti divise in cinque sezioni tematiche. Visitabile tutti i giorni tranne il martedì fino al 10 giugno, essa vuole raccontare il ruolo centrale della città sabauda nell’affermazione di una forma di arte pervasiva in ogni aspetto della società e in ogni luogo del mondo.

Un centinaio di opere differenti narra le espressioni artistiche di tale celeberrima corrente, dell’architettura al design, dagli oggetti d’uso alla letteratura, dalle decorazioni alla musica. Non mancano nemmeno focus più specifici tra cui l’immagine della donna o il ruolo della tecnologia in ambito artistico i ancora le influenze stilistiche sugli edifici.

Classe 1997, ho due lauree in lingue e letterature moderne, un master di primo livello in giornalismo 3.0 e una incrollabile testardaggine, tutti quanti ottenuti con il massimo dei voti. Appassionata di scrittura dall’età di 7 anni e giornalista pubblicista dal 2021, ho contribuito a costruire “Nos Alpes” dalle basi, crescendo giorno dopo giorno e imparando a essere migliore assieme a lui. Nel tempo libero che mi sforzo di ritagliare coltivo alcune delle mie frivole passioni, tra cui il rosa e i dolci, lo shopping e il make up, ma soprattutto i miei racconti.

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