L’essenza della creazione di uno degli autori francesi più celebri del Novecento, Jean Giono, è in esposizione permanente nella sua città natia, Manosque, sita in Provenza. “Les chemins de l’œuvre” (“I cammini dell’opera”), allestita e curata dal Centro Jean Giono, è visitabile presso il Centro culturale e letterario dell’Hôtel Raffin.

L’esposizione si configura quale percorso scenografico capace di svelare l’esistenza di evidenti corrispondenze storiche, biografiche e letterarie della vita personale e culturale dell’uomo. Su di una superficie pari a 120 metri quadri, dal 2019 vengono proiettati interviste e spezzoni di lungometraggi, mostrate fotografie o documenti originali, rivelati oggetti intimi e lettere parte dell’itinerario compositivo dell’autore.

Nato nel 1895 a Manosque da una famiglia di origine piemontese, Jean Giono è divenuto famoso e apprezzato nel panorama artistico-letterario della sua epoca grazie al proprio talento di scrittore, saggista e traduttore. “Les chemins de l’œuvre” vuole rendere omaggio alla sua passione e al suo intelletto letterario, che gli hanno permesso di essere insignito del “Prix Prince-Pierre-de-Monaco” nel 1953 nonché di divenire membro dell’Académie Goncourt l’anno successivo.

L’esposizione è visitabile dal martedì al sabato con orario dalle 10,00 alle 12,30 e dalle 14,00 alle 18,00 in alta stagione (da aprile a settembre) o dalle 14,00 alle 18,00 in bassa stagione (da ottobre a marzo). Per informazioni o prenotazioni è necessario contattare il numero di telefono 0492705454 oppure scrivere all’indirizzo email centregiono@dlva.fr.

Classe 1997, ho due lauree in lingue e letterature moderne, un master di primo livello in giornalismo 3.0 e una incrollabile testardaggine, tutti quanti ottenuti con il massimo dei voti. Appassionata di scrittura dall’età di 7 anni e giornalista pubblicista dal 2021, ho contribuito a costruire “Nos Alpes” dalle basi, crescendo giorno dopo giorno e imparando a essere migliore assieme a lui. Nel tempo libero che mi sforzo di ritagliare coltivo alcune delle mie frivole passioni, tra cui il rosa e i dolci, lo shopping e il make up, ma soprattutto i miei racconti.

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