Come ogni anno anche la Valle d’Aosta aderisce alla Giornata internazionale della Francofonia, organizzata a livello mondiale ogni 20 di marzo dall’Organizzazione internazionale della Francofonia. E lo fa con un corposo calendario di eventi che si estenderà per circa un mese e si connoterà di proposte tematicamente differenti e tipologicamente variegate.

La Valle d’Aosta nell’Organizzazione internazionale della Francofonia

Il programma della Giornata internazionale della Francofonia in Valle d’Aosta è stato presentato ufficialmente nella mattinata di oggi, lunedì 19 febbraio, presso il Palazzo regionale di Aosta. In questa occasione l’assessore Beni e attività culturali, sistema educativo e politiche per le relazioni intergenerazionali, Jean-Pierre Guichardaz, ha sottolineato la necessità di rendere la regione una vera e propria “Casa della Francofonia”.

“La rete francofona mondiale comprende 88 Paesi con i relativi Governi nei quali vi sono una rappresentanza o una predominanza della lingua francese, per un totale di 321 milioni di parlanti globali – ha chiarificato -. Voremmo avviare un lavoro a livello regionale e nazionale per fare in modo che anche l’Italia, alla luce delle relazioni con la Francia stabilite dal Trattato del Quirinale, possa entrare a fare parte di questa rete importantissima”.

Da sinistra Alessia Favre, Renzo Testolin e Jean-Pierre Guichardaz alla presentazione della Giornata internazionale della Francofonia in Valle d’Aosta (Giorgia Gambino)

Il programma della Giornata internazionale della Francofonia

Le proposte collaterali alla Giornata internazionale della Francofonia coloreranno la Valle d’Aosta da martedì 27 febbraio a giovedì 28 marzo. Contenutisticamente similare agli anni passati, dunque, esse si ampliamo e si diversificano quasi a creare una “saison culturelle francophone” tutta valdostana.

“Gli eventi vogliono in particolare porre evidenza sul teatro come difesa della lingua, attraverso gli spettacoli ‘Fantasio’ di Alfred de Musset martedì 27 febbraio e ‘Le voyage de Molière’ di Pierre-Olivier Scotto e Jean-Philippe Daguerre martedì 5 marzo – ha spiegato Alessia Favre, dirigente della struttura regionale Attività culturali -. Mercoledì 20 marzo sarà poi possibile presenziare gratuitamente alla messa in scena di ‘Soirée lonesco: La Cantatrice Chauve et La Leçon’ da parte della troupe dei Comédiens Associés du Théâtre de la Huchette de Paris”.

Le iniziative si nutrono peraltro di una serie di partner istituzionali e non accomunati dal medesimo impegno nella valorizzazione e nella volgarizzzazione della lingua francese.

“Abbiamo pensato ad attività per tutti i pubblici, dai bambini ai ragazzi, dagli adulti agli anziani – ha precisato ancora Favre -. Parallelamente abbiamo istituito una serie di attività per le scuole volte ad agevolare il percorso degli studenti impegnati nella costruzione del proprio curriculum vitae”.

Classe 1997, ho due lauree in lingue e letterature moderne, un master di primo livello in giornalismo 3.0 e una incrollabile testardaggine, tutti quanti ottenuti con il massimo dei voti. Appassionata di scrittura dall’età di 7 anni e giornalista pubblicista dal 2021, ho contribuito a costruire “Nos Alpes” dalle basi, crescendo giorno dopo giorno e imparando a essere migliore assieme a lui. Nel tempo libero che mi sforzo di ritagliare coltivo alcune delle mie frivole passioni, tra cui il rosa e i dolci, lo shopping e il make up, ma soprattutto i miei racconti.

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