La storia della Casata dei Savoia e l’inimmaginabile patrimonio artistico e culturale che la connota sono il cuore pulsante di “SavoiaExperience”, il nuovo circuito turistico-culturale ai confini del Piemonte e della Savoia. L’iniziativa è parte di un più ampio progetto triennale, finanziato nell’ambito del programma Interreg Francia-Italia Alcotra 2021/2027 e volto alla promozione del territorio transfrontaliero delle Alpi occidentali.

“SavoiaExperience” si configura quale diretto seguito de “I Duchi delle Alpi” (in francese “Les Ducs des Alpes”), parte del precedente programma Interreg Francia-Italia Alcotra 2014/2020. I partecipanti, così come i rispettivi e comuni intenti, restano i medesimi, ovverosia il Dipartimento della Savoia (capofila), il Fondo Ambiente Italiano (FAI), l’associazione di promozione Le terre dei Savoia (Piemonte) e la Fondazione Hautecombe (proprietaria dell’omonima abbazia gestita dalla Communauté du Chemin Neuf).

Quattro edifici storici savoiardi

“SavoiaExperience” nasce dunque dall’esigenza di rafforzare e promuovere la conoscenza della Casa Savoia, le cui vicende sono state da sempre condivise tra i due Paesi confinanti di Italia e Francia. Più nello specifico, in seno all’iniziativa, il Castello della Manta (Cuneo), il Castello di Racconigi (Cuneo), il Castello dei Duchi di Savoia (Chambéry) e la Chiesa di Hautecombe (Savoia) beneficiano di una serie di interventi di restauro e riqualificazione volti ad aumentarne l’attrattiva e la fruibilità al pubblico. Il tutto grazie a un budget complessivo di 2.635.850 euro, di cui 1.255.400 euro per l’Italia e 1.380.450 euro per la Francia.

“SavoiaExperience” si prefigge un triplice e ambizioso scopo interamente improntato alla concordia e alla collaborazione d’oltralpe. Non soltanto difatti esso ambisce a creare un sentimento di appartenenza nella comunità locale attraverso visite e attività di formazione, bensì esso punta a raccontare e valorizzare nella sua unicità la sua ricchezza attraverso eventi partecipativi transfrontalieri; alfine, il progetto si condisce di un tocco di innovazione grazie alla proposta di dare vita a un inedito percorso di visita fruibile attraverso un biglietto cumulativo.

Classe 1997, ho due lauree in lingue e letterature moderne, un master di primo livello in giornalismo 3.0 e una incrollabile testardaggine, tutti quanti ottenuti con il massimo dei voti. Appassionata di scrittura dall’età di 7 anni e giornalista pubblicista dal 2021, ho contribuito a costruire “Nos Alpes” dalle basi, crescendo giorno dopo giorno e imparando a essere migliore assieme a lui. Nel tempo libero che mi sforzo di ritagliare coltivo alcune delle mie frivole passioni, tra cui il rosa e i dolci, lo shopping e il make up, ma soprattutto i miei racconti.

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