Febbraio ha ceduto il passo a marzo così come il rigore delle corte giornate invernali ha lasciato il posto alle più miti settimane primaverili e “Nos Alpes Weekend” propone un tuffo nell’arte e nei paesaggi transfrontalieri. La nostra abituale rubrica ha pensato dunque a un fine settimana che dalla fotografia realistica dell’esposizione “Collection” a Bastiaraggiunga la spettacolare produzione barocca della mostra “I grandi maestri del Barocco e Caravaggio” di Mondovì (Cuneo). Mentre per un tocco di storia è sufficiente uno sguardo al progetto “SavoiaExperience”, parte del programma Interreg Francia-Italia Alcotra 2021/2027 e volto alla promozione del territorio transfrontaliero delle Alpi occidentali.

“Collection” a Bastia

“Collection” si configura quale esposizione temporanea di qualcuna delle oltre mille opere che compongono la collezione del Centre Méditerranéen de la Photographie. Essa vuole ripercorrere alcune delle tappe fondamentali della storia della fotografia attraverso differenti nomi e stili, tecniche e finalità, categorie artistiche ed esigenze creative. Ogni immagine offre spunti di riflessione che spingano lo spettatore a domandarsi quanto la volontà e il pensiero del professionista dietro l’obiettivo incidano nel suo modo di guardare e dunque giudicare le cose.

Inaugurata da un vernissage dedicato lo scorso venerdì 16 febbraio, la mostra sarà visitabile sino al prossimo 23 marzo a ingresso libero; gli orari di fruizione sono dal martedì al sabato dalle 9,00 alle 12,00 in mattinata e dalle 14,00 alle 17,00 nel pomeriggio.

“I grandi maestri del Barocco e Caravaggio”

“I grandi maestri del Barocco e Caravaggio” è allestita sino al prossimo mercoledì 1º maggio all’interno della suggestiva ex Chiesa di Santo Stefano di Mondovì, in provincia di Cuneo. Oltre all’indiscutibile maestro dell’arte barocca italiana, Caravaggio appunto, essa vuole rendere omaggio a connazionali di immenso talento quali Carlo Dolci, Francesco Furini, Luca Giordano, Mattia Preti, Guido Reni e Giovanni Andrea Sirani; non mancano nemmeno riferimenti di attinenza europea a Pieter Paul Rubens, Jusepe de Ribera, Anton Van Dyck e Justus Sustermans.

L’esposizione è stata organizzata da Piemonte Musei e curata da Pierluigi Carofano in collaborazione con Tamara Cini. Essa è visitabile unicamente tra giovedì e venerdì in orario pomeridiano dalle 15,00 alle 19,00 e tra il sabato e la domenica in orario diurno dalle 10,00 alle 20,00.

“SavoiaExperience”

Sono il Castello della Manta (Cuneo), il Castello di Racconigi (Cuneo), il Castello dei Duchi di Savoia (Chambéry) e la Chiesa di Hautecombe (Savoia) le tappe principali di “SavoiaExperience”, il nuovo circuito turistico-culturale ai confini tra Italia e Francia. il nuovo circuito turistico-culturale. Grazie a un budget complessivo di 2.635.850 euro, tali punti di interesse storico e culturale saranno oggetto di una serie di interventi di restauro e riqualificazione volti ad aumentarne l’attrattiva e la fruibilità al pubblico. Ma non soltanto perché, al fine di migliorare la cooperazione d’oltralpe, l’iniziativa si propone di dare vita a un inedito percorso di visita fruibile attraverso un biglietto cumulativo.

Classe 1997, ho due lauree in lingue e letterature moderne, un master di primo livello in giornalismo 3.0 e una incrollabile testardaggine, tutti quanti ottenuti con il massimo dei voti. Appassionata di scrittura dall’età di 7 anni e giornalista pubblicista dal 2021, ho contribuito a costruire “Nos Alpes” dalle basi, crescendo giorno dopo giorno e imparando a essere migliore assieme a lui. Nel tempo libero che mi sforzo di ritagliare coltivo alcune delle mie frivole passioni, tra cui il rosa e i dolci, lo shopping e il make up, ma soprattutto i miei racconti.

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