Grazie al “Premio del cinema svizzero”, quest’anno ospitato a Zurigo, quella a venire sarà per tutta la Svizzera una settimana all’insegna dell’eccellenza cinematografica nazionale. In lizza circa una trentina tra lungometraggi e cortometraggi, cui il prossimo venerdì 22 marzo verranno assegnati gli ambiti premi dell’evento, il cui design audio è stato quest’anno curato dal compositore dei Dépèche Mode, Kurt Uenala.

Una settimana di proiezioni

A fungere da corollario alla cerimonia del “Premio del cinema svizzero” sarà, tra lunedì 18 e domenica 24 marzo, la tradizionale “Settimana dei candidati” con la proiezione al pubblico di tutti i film nominati; al prezzo di 5 franchi svizzeri ciascuna, sarà possibile assistere a incontri con registi, sceneggiatori e loro équipe presso il Cinémas du Grütli di Ginevra e il Filmpodium di Zurigo. Le proposte che riceveranno il premio saranno poi nuovamente visibili durante il fine settimana tra sabato 23 e domenica 24 marzo gratuitamente, coinvolgendo nella ricca programmazione anche i bambini e i ragazzi delle scuole svizzere.

Il “Premio del cinema svizzero”

Saranno complessivamente tredici le categorie premiate al “Premio del cinema svizzero”, tra cui “Miglior film”, “”Miglior documentario”, “Miglior cortometraggio”, “Miglior film di diploma” e “Miglior film di animazione”. A esse si affiancheranno i riconoscimenti a sceneggiatura”, musiche, fotografia, suono e montaggio, oltre ai riconoscimenti ai talenti di migliori interpreti maschile e femminile protagonisti e non protagonisti.

Durante la cerimonia del prossimo venerdì 22 marzo sarà peraltro consegnato a Robert Boner il “Premio di onore del cinema svizzero 2024”. Il produttore cinematografico nato a Lauerz nel 1949 è stato difatti selezionato quale figura chiave del cinema nazionale sia per il carattere poliedrico della sua attività sia per il suo pluriennale impegno nella politica cinematografica nazionale.

Classe 1997, ho due lauree in lingue e letterature moderne, un master di primo livello in giornalismo 3.0 e una incrollabile testardaggine, tutti quanti ottenuti con il massimo dei voti. Appassionata di scrittura dall’età di 7 anni e giornalista pubblicista dal 2021, ho contribuito a costruire “Nos Alpes” dalle basi, crescendo giorno dopo giorno e imparando a essere migliore assieme a lui. Nel tempo libero che mi sforzo di ritagliare coltivo alcune delle mie frivole passioni, tra cui il rosa e i dolci, lo shopping e il make up, ma soprattutto i miei racconti.

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