In viaggio su tutto il territorio del dipartimento, alternandosi tra musei di arte asiatica e mediateche, la mostra itinerante “Samurai” si appresta a lasciare “l’impronta dei guerrieri” nelle Alpi Marittime. Tale esposizione, accessibile all’interno di sette poli culturali della regione tra il mese di marzo e il mese di novembre prossimi, rende manifesto l’impegno locale nel rendere le arti accessibili al maggior numero di individui.

“Samurai” nelle Alpi Marittime si compone di una selezione di dieci stampe giapponesi provenienti dalla collezione del Musée Départemental des Arts Asiatiques, suo organizzatore al fianco della rete delle mediateche del Dipartimento. Attraverso le tele essa vuole ripercorrere la storia millenaria dei samurai e le leggende che circondano questi mitici guerrieri, dalla consacrazione quali padroni della terra alle finali rivolte e lotte per la sopravvivenza.

Rappresentati per la prima volta tra il IX e il X secolo ma oggi radicati profondamente nell’immaginario comune del Giappone antico e contemporaneo, i samurai erano inizialmente uomini dediti al mantenimento dell’ordine a favore dei notabili. Soltanto a decorrere dal XII secolo essi formarono una classe eterogenea di guerrieri al vertice della gerarchia sociale; tutto cambiò poi lungo il cosiddetto Periodo Edo (1603-1868), anni connotati da una grande instabilità politico-sociale nei quali essi divennero cerimoniali e non più combattivi. Dopo mille anni di esistenza, tale figura scomparve con l’instaurazione dell’Era Meiji (1868-1912), restando però vivi all’interno di una cultura popolare e comune a decorrere dalla metà del XX secolo e arrivando a conquistare un posto di onore attraverso film, manga e videogiochi.

“Samurai” è a oggi visitabile nelle Alpi Marittime presso la mediateca Marie Toesca di Gattières (Via Torrin et Grassi), vicino a Nizza, sino al prossimo venerdì 29 marzo. A decorrere da sabato 30 marzo e sino al prossimo giovedì 25 aprile essa sarà accessibile presso la mediateca Saint-André de-la-Roche (Quartiere della Banquière). Seguirà da martedì 30 aprile a venerdì 31 maggio la successiva tappa presso la mediateca di Clans (Via Gaston Maurin). Le ulteriori date estive e autunnali sono ancora in fase di definizione.

Classe 1997, ho due lauree in lingue e letterature moderne, un master di primo livello in giornalismo 3.0 e una incrollabile testardaggine, tutti quanti ottenuti con il massimo dei voti. Appassionata di scrittura dall’età di 7 anni e giornalista pubblicista dal 2021, ho contribuito a costruire “Nos Alpes” dalle basi, crescendo giorno dopo giorno e imparando a essere migliore assieme a lui. Nel tempo libero che mi sforzo di ritagliare coltivo alcune delle mie frivole passioni, tra cui il rosa e i dolci, lo shopping e il make up, ma soprattutto i miei racconti.

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