Non c’è proprio pace per la linea ferroviaria Cuneo-Ventimiglia, che dopo la frana occorsa a Vievola lo scorso lunedì 1º aprile torna al centro di polemiche pubbliche e attenzione mediatica. Resta difatti ancora una incognita la data di ripristino del collegamento su rotaia, inizialmente ipotizzata attorno alla metà del mese di aprile ma a oggi tuttora avvolta dalla nebbia dell’incertezza.
Gli autobus sostitutivi
Sin dallo scorso venerdì 5 aprile sono attivi sulla linea Cuneo-Ventimiglia alcuni bus sostitutivi in attesa che la società francese SNCF intervenga sullo smottamento che a oggi ancora rende impraticabili i binari. Il servizio di navetta permette di viaggiare nuovamente tra Vievola e Tenda nonché, in maniera più ampia, di garantire il collegamento trasfrontaliero tra la Valle Vermenagna e la Valle Roya.
Oltre l’attualmente chiuso Tunnel di Tenda, la ferrovia resta l’unico legame italo-francese da una parte all’altra del Colle assieme alla cosiddetta Strada dei 46 tornanti. Il tutto nonostante le lamentele circa ritardi e soppressioni improvvisi che lungo tutto l’inverno avevano fatto da eco al servizio di treni tra Limone e Tenda.
Le novità sulla tratta Cuneo-Ventimiglia
Come annunciato sindaca di Cuneo, Patrizia Manassero, la tratta Cuneo-Ventimiglia sarà prossimamente al centro di una serie di novità. Queste sono emerse dal tavolo tecnico dedicato cui lo scorso venerdì 5 aprile hanno preso parte i sindaci dei comuni toccati dalla linea, i rappresentanti delle società RFI e Trenitalia, i vertici dell’Agenzia della Mobilità e l’Osservatorio per la ferrovia e alle associazioni dei pendolari.
Oltre alla recente frana di Vievola, si è discusso della appena introdotta ma già criticata quarta coppia di treni, che i pendolari accusano di non rispettare gli orari atti a garantire la coincidenza con altri mezzi provenienti da Breil e Tenda. È stato assicurato però che entro la fine del mese di aprile sarà possibile ottenere i risultati di una prima analisi tecnica finalizzata a posticipare dalle 14:55 alle 16:05 la corsa proveniente da Ventimiglia.
“In vista dello stop ai mezzi francesi Nizza-Breil a partire da settembre e per sedici mesi, è stato richiesto uno studio di fattibilità sul ritorno alle otto coppie – spiega ancora Manassero -. Niente invece circa il rinnovo della Convenzione tra Italia e Francia per la gestione della linea, ma ci stiamo attivando per sollecitare ulteriormente il ministero”.
In attesa di una prossima riunione del tavolo prevista entro il mese corrente, la sindaca comunica che si è ancora in attesa di una ulteriore convenzione che permetta di vagliare gli interventi di mantenimento dei viadotti e delle gallerie oltre che di valutare il ripristino della velocità massima.
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