A poco più di un mese dall’approvazione da parte del Parlamento europeo della legge sull’intelligenza artificiale, la tematica torna a far sentire la sua attualità sui territori di Regione Sud e Piemonte. I passi avanti realizzati in tale direzione sono molteplici e celeri tanto in Francia quanto in Italia, ma in questa sede ne ricorderemo soltanto qualcuno tra i più emblematici, nell’intenzione di tornare ad affrontare e approfondirli nei mesi a venire.
La prima regione, per esempio, ha da poco siglato un accordo con l’azienda Microsoft volto all’implementazione dei servizi digitali relativi alla pubblica amministrazione e ha in ballo ulteriori progetti per l’estate. La seconda regione è invece reduce dall’aver dato vita nell’autunno scorso alla prima assistente interamente digitale, Camilla, con l’obiettivo di trasformarla nella supporter personale dei cittadini.
Innovazione nella Regione Sud
Lo scorso venerdì 12 aprile, la Regione Sud ha firmato un accordo di partnership con l’azienda Microsoft volto ad avviare iniziative innovative nella pubblica amministrazione regionale e nel network delle imprese locali. Più nello specifico, lungo le prossime otto settimane saranno sottoposti a test dieci casi di utilizzo nella PA basati sulle soluzioni “Azure OpenAl Service” e “Copilot for Microsoft 365”; questi, in aumento a decorrere dal mese di giugno, comprendono una applicazione per la scansione e l’elaborazione delle domande di sovvenzione e la produzione automatizzata dei verbali delle riunioni.
L’impegno congiunto di governatori regionali e Microsoft France per il servizio pubblico sarà funzionale nei mesi a venire a estendere le prerogative di utilizzo sicuro dell’intelligenza artificiale anche alle imprese. Seguiranno, come comunicato dal presiedente della Regione Renaud Muselier, ulteriori programmi di formazione mirati destinati a dipendenti locali e aziende del territorio.
L’intelligenza artificiale in Piemonte
In Piemonte lo sviluppo dell’intelligenza artificiale nell’amministrazione locale ha preso il via nell’autunno scorso con la già citata sperimentazione curata dal team di “AI e Robotic Process Automation” del Consorzio per il Sistema Informativo (CSI) Piemonte. Assistente digitale basata sull’intelligenza artificiale generativa e creata con avanzati e realistici modelli grafici, Camilla è stata progettata per parlare in un linguaggio naturale e rispondere in modo semplice e chiaro. Lo scopo del progetto sarebbe quello di renderla una autentica assistente capace in futuro di fornire informazioni utili, prenotare appuntamenti con gli uffici comunali e regionali e affiancare dunque cittadinanza nell’utilizzo dei servizi pubblici.
Nel febbraio scorso, peraltro, la commissione politico-economica del Comitato europeo delle Regioni ha affidato al presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, l’incarico di scrivere il parere che esso dovrà elaborare nei prossimi mesi sull’intelligenza artificiale. Nel settembre del 2020, poi, la presidenza del Consiglio dei Ministri ha individuato Torino quale sede principale dell’Istituto Italiano per l’Intelligenza Artificiale.
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