Dal 10 maggio sarà riaperto il Colle del Moncenisio di collegamento transfrontaliero tra la Maurienne e la Valle di Susa (2.081 metri) mentre dal 31 maggio si potrà nuovamente transitare al Colle del Piccolo San Bernardo tra la Valle d’Aosta e la Tarentaise (2188 metri): è stato reso noto da parte del Dipartimento della Savoia il calendario di riapertura dell’insieme dei colli di loro gestione.

Dallo scorso lunedì 22 aprile e sino al prossimo lunedì 17 giugno sono previsti gli interventi di sgombero della neve e riapertura degli otto colli transforntalieri e non della Savoia, siti tra la Valle della Maurienne, la Valle della Tarentaise e il gruppo alpino del Beaufortain. Coperti da strati che raggiungono in taluni casi altezze pari anche a sette metri, essi saranno resi nuovamente accessibili dagli agenti stradali del Dipartimento a decorrere dal mese di maggio.

Il personale preposto ha peraltro svolto e svolgerà nei prossimi giorni ulteriori attività preliminari quali analisi nivologiche, lavori di manutenzione e innesco preventivo di valanghe. Il costo totale delle opere oscilla tra gli 8 milioni di euro e i 10 milioni di euro annuali, compresi di addetti, attrezzature, forniture e servizi; di questi una cifra variabile tra i 150 mila euro e i 300 mila euro è investita specificatamente nella rimozione degli accumuli nevosi.

Le date della riapertura dei colli della Savoia

I primi tra i colli della Savoia a essere stati riattivati sono stati quelli siti ad altezze inferiori ai 1.000 metri di quota, ovverosia il Colle Sapenay sul Lago del Bourget (897 metri) e il Colle Clergeon sul Massiccio del Giura (783 metri) venerdì 29 marzo; dopo l’apertura del Colle dell’Epine nei pressi di Annecy (709 metri) mercoledì 3 aprile, anche il Relais du Chat nelle Alpi sul Massiccio del Giura (1.504 metri) sarà accessibile da mercoledì 1° maggio, mentre resta ancora da stabilire la data relativa al Col du Lindarsul Massiccio des Bauges (1.187 metri).

Intanto sono esorditi i primi lavori sul Cormet de Roselend di Beaufort (1.968 metri), che dovrebbe poter essere nuovamente percorribile da venerdì 17 maggio, così come anche il Croix de Fer nelle Alpi del Delfinato (2.067 metri); primi interventi svolti anche sul Colle di Galibier tra Alpi Cozie e Alpi del Delfinato (2.645 metri), che dovrebbe poter essere operativo da venerdì 7 giugno. Anche il Colle de La Madeleine nelle Alpi Grazie francesi (2.000 metri) sarà accessibile da venerdì 31 maggio, così come il Colle del Moncenisio di collegamento transfrontaliero con la Valle di Susa in Piemonte (2.081 metri) sarà accessibile da venerdì 10 maggio.

Condizioni meteorologiche permettendo, il Colle del Piccolo San Bernardo tra Valle d’Aosta e la Tarentaise (2.188 metri) e il Tunnel del Glandon tra Valle della Maurienne Valle di Oisans (1.924 metri) saranno nuovamente agibili a decorrere da venerdì 31 maggio. Il Passo dell’Iseran, il più alto della Savoia con i suoi 2.770 metri, sarà come da tradizione l’ultimo a essere liberato dalla neve attorno alla fine del mese di maggio, prima di tornare aperto da martedì 14 giugno.

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Classe 1997, ho due lauree in lingue e letterature moderne, un master di primo livello in giornalismo 3.0 e una incrollabile testardaggine, tutti quanti ottenuti con il massimo dei voti. Appassionata di scrittura dall’età di 7 anni e giornalista pubblicista dal 2021, ho contribuito a costruire “Nos Alpes” dalle basi, crescendo giorno dopo giorno e imparando a essere migliore assieme a lui. Nel tempo libero che mi sforzo di ritagliare coltivo alcune delle mie frivole passioni, tra cui il rosa e i dolci, lo shopping e il make up, ma soprattutto i miei racconti.

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