Il corridore sloveno del team degli Emirati Arabi Uniti Tadej Pogacar è il vincitore della “Maglia rosa” del Giro d’Italia 2024. Con un tempo complessivo pari a 76:22:13, egli ha saputo battere distaccandoli di parecchio i rivali Daniel Felipe Martinez (Colombia, Bora-Hansgrohe, 76:32:09), Geraint Thomas (Regno Unito, Ineos Grenadiers, 76:32:37), Ben O’Connor (Stati Uniti, Decathlon AG2R La Mondiale Team, 76:34:20) e Antonio Tiberi (Italia, Bahrain Victorious, 76:35:02).

Le maglie

Tadej Pogacar ha anche ottenuto la “Maglia azzurra” come miglior atleta nelle tappe di montagna con 270 punti. Egli si è lasciato alle spalle Giulio Pellizzari (Italia, VF Group-Bardiani CSF) con 206 punti, Georg Steinhauser (Germania, EF Education-EasyPost) con 153 punti, Nairo Quintana (Colombia, MoviStar Team) con 114 punti e Julian Alaphilippe (Francia, Soudal Quick-Step) con 101 punti.

Ha invece giocato in casa Jonathan Milan (Italia, Lidl-Trek), che con 327 punti ha conquistato la “Maglia ciclamino” destinata al leader della classifica a punti. In coda Kaden Groves (Australia, Alpecin-Deceuninck) con 200 punti, Tim Merlier (Belgio, Soudal Quick-Step) con 143 punti, Julian Alaphilippe con 132 punti e lo stesso Tadej Pogacar con 126 punti.

Quasi en plein di italiani, invece, per la “Maglia bianca” assegnata ai giovanissimi corridori e quest’anno vinta da Antonio Tiberi (76:35:02). Proseguono la classifica Thymen Arensman (Olanda, Ineos Grenadiers, 76:36:44), Filippo Zana (Italia, Team Jayco Alula, 76:46:12), Davide Piganzoli (Italia, Team Polti Kometa, 76:54:36) e Valentin Paret Peintre (Francia, Decathlon AG2R La Mondiale Team, 77:05:39).

Gli altri premi

Tra gli altri sportivi che hanno saputo distinguersi nel corso Giro d’Italia 2024 figura Andrea Pietrobon (Italia, Team Polti Kometa), che con 70 punti ha ottenuto la vittoria nella categoria “Traguardo volante”. Egli è stato in grado di battere sul tempo Julian Alaphilippe con 67 punti, Mirco Maestri (Italia, Team Polt) con 43 punti, Davide Ballerini (Italia, Astana Qazaqstan Team) con 43 punti e Filippo Fiorelli (Italia, VF Group Bardani-CSF Faizané) con 43 punti. Nominativi similari anche per il cosiddetto “Intergiro”, anche esso traguardo intermedio sponsorizzato dall’azienda Sara Assicurazioni, dove a trionfare è stato questa volta Filippo Fiorelli con 59 punti; seguono Julian Alaphilippe con 48 punti, Andrea Pietrobon con 44 punti, Kaden Groves (Australia, Alpecin-Deceuninck) con 37 punti e Mirco Maestri con 34 punti.

La classifica del “Premio Fuga Pinarello”, donato al corridore che percorre più chilometri in fuga durante l’intera edizione, è stata interamente dominata da sportivi italiani e francesi. Dopo il primo posto di Andrea Pietrobon con 605 punti troviamo difatti Mirco Maestri con 523 punti, Julian Alaphilippe con 409 punti, Filippo Fiorelli con 368 punti e Edoardo Affini (Italia, Team Visma-Lease a bike) con 254 punti.

La sezione della “Combattività”, pubblicizzata dalla marca di prodotti freschi proteici HiPro! e dedicata ai corridori distintisi per la propria tenacia, è stata alfine aggiudicata da Giulio Pellizzari.

Le tappe del Giro d’Italia 2024 nelle Nostre Alpi

Il Giro d’Italia 2024 ha avuto la sua partenza nonché le sue prime cinque tappe nelle Nostre Alpi. 

La frazione inaugurale Venaria Reale-Torino (sabato 4 maggio, 140 chilometri, dislivello 1.850 metri) è stata vinta da Jhonatan Navarez (Ecuador, Ineos Grenadiers, 3:14:23), mentre la frazione San Francesco al Campo-Santuario di Oropa (sabato 5 maggio, 161 chilometri, dislivello 2.300 metri) è stata vinta da Tadej Pogacar (3:54:20).

La terza sezione piemontese della competizione dedicata al velocisti NovaraFossano(lunedì 6 maggio, 166 chilometri, dislivello 750 metri) è stata aggiudicata da Tim Merlier(Belgio, Soudal Quick-Step, 3:54:35), mentre la sezione successiva Acqui Terme-Andora(martedì 7 maggio, 190 chilometri, dislivello 1.700 metri) è stata aggiudicata da Jonathan Milan (4:16:03).

La quinta e ultima parte della corsa tra Piemonte e Liguria Genova-Lucca (mercoledì 8 maggio, 178 chilometri, dislivello di 1.800 metri) è stata tutta di Benjamin Thomas (Francia, Cofidis, 3:59:59).

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Classe 1997, ho due lauree in lingue e letterature moderne, un master di primo livello in giornalismo 3.0 e una incrollabile testardaggine, tutti quanti ottenuti con il massimo dei voti. Appassionata di scrittura dall’età di 7 anni e giornalista pubblicista dal 2021, ho contribuito a costruire “Nos Alpes” dalle basi, crescendo giorno dopo giorno e imparando a essere migliore assieme a lui. Nel tempo libero che mi sforzo di ritagliare coltivo alcune delle mie frivole passioni, tra cui il rosa e i dolci, lo shopping e il make up, ma soprattutto i miei racconti.

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