Tra concerti ed esibizioni itineranti, dai professionisti ai semplici amatori, su palchi improvvisati o agli angoli delle strade, il prossimo venerdì 21 giugno Chambéry (Savoia) si prepara a scatenarsi sulle note della 43ª Festa della musica. Considerato come uno dei principali eventi estivi in termini di affluenza, esso coinvolgerà quest’anno circa 120 artisti francesi e non soltanto che, tra le 18:00 e le 1:00 dell’indomani potranno esibirsi su 35 diverse location della città.

La musica in tutte le sue forme e in tutti i suoi stili sarà la protagonista assoluta della rassegna, suonata tra le vie e le piazze oltre che i locali e i dehors più o meno noti del centro. Le performance avranno come loro sfondo una decina di podi dotati di impianti audio sparsi tra Place du Palais de Justice, Square Gilbert Durand, Boulevard de la Colonne, Place de l’Hôtel de Ville, Place du Château, Place des Éléphants, Place Métropole, Place Brigade de Savoie, Carré Curial e Place d’Italie; contemplate anche tre zone acustiche riservate con poca o nessuna amplificazione tra Rue de Boigne e Place Saint-Léger nonché ulteriori punti spettacolo tra Rue de la République, Place de Genève, Parc de Verney, Place Grenette e Rue Bonivard.

Organizzata dai dipartimenti di Eventi e Cultura della Città di Chambéry, la Festa della musica vuole rammentare a ritmo il solstizio e dunque primo giorno di estate con una serie di eventi gratuiti a tema. Aperta a tutti senza vincoli di livello o età, essa si colorerà di una piacevole varietà di selezioni artistiche spazianti dai solisti alle band, dal pop al rock, dal classico all’elettro.

A completarle la rassegna sarà, tra le 14:00 e le 16:30 di sabato 22 giugno, “Jardin harmonieux”(“Giardino armonioso”), che nel pomeriggio condurrà presso il Musée des Charmettes gli studenti del centro culturale Cité des Arts; per prendervi parte, data la limitata disponibilità di posti, è necessaria la prenotazione al numero di telefono 0479685845 oppure all’indirizzo email publics.musees@mairie-chambery.fr.

LEGGI ANCHE Albert Anker in mostra alla Fondazione Pierre Gianadda di Martigny

Classe 1997, ho due lauree in lingue e letterature moderne, un master di primo livello in giornalismo 3.0 e una incrollabile testardaggine, tutti quanti ottenuti con il massimo dei voti. Appassionata di scrittura dall’età di 7 anni e giornalista pubblicista dal 2021, ho contribuito a costruire “Nos Alpes” dalle basi, crescendo giorno dopo giorno e imparando a essere migliore assieme a lui. Nel tempo libero che mi sforzo di ritagliare coltivo alcune delle mie frivole passioni, tra cui il rosa e i dolci, lo shopping e il make up, ma soprattutto i miei racconti.

Exit mobile version