Oggi è festa nazionale in Svizzera. Il 1° agosto cade in un periodo di vacanze estive, e così molti cittadini elvetici sono fuori casa, all’estero (per esempio in Italia e in Francia) ma anche all’interno della confederazione.

È un clima di festa, spesso celebrato anche in montagna, con eventi nelle città, fuochi d’artificio e fuochi serali d’altitudine. Vi è anche l’abitudine della colazione di festa, che negli anni recenti è progressivamente diventata un brunch, che viene proposto un po’ dappertutto.

Cos’è la Festa nazionale svizzera

La festa nazionale svizzera si richiama al Patto del 1291, redatto tra i tre cantoni originari, cioè Uri, Schwytz e Unterwald. Fino al ‘700 si riteneva che il documento fondatore fosse il Patto del 1325, ma emerse allora dagli archivi di Schwytz il documento originario.

E’ diventata giorno di ferie solo di recente, dal 1994, ma è stata festeggiata dalla fine dell’Ottocento in modo ricorrente. La prima grande festa si tenne nel 1891, in due giorni. Se ne ricorda la grande rappresentazione teatrale a Schwytz, il 1° agosto, con quasi mille attori che ricordavano l’epopea confederale. Il giorno successivo a Grütli, vi fu un momento di canti – con la memoria a Guglielmo Tell – e di feste, che si conclusero alla sera con I fuochi in altitudine.

In tutti i cantoni si svolsero celebrazioni analoghe o così presso gli svizzeri all’estero. Per curiosità, a Parigi la comunità svizzera organizzò la celebrazione in anticipo, il 12 luglio 1891, dunque due giorni prima della festa nazionale francese.

Cosa capita

Le celebrazioni si svolgono in ogni cantone e città, con programmi propri. Si ritroveranno, come elementi comuni, il brunch, i canti, la musica, le rappresentazioni teatrali e gli sbandieratori. Le case sono spesso decorate con la bandiera nazionale e vi è anche l’abitudine di produrre dei piccoli pani e di vedere in qualche occasioni i bambini con lanterne luminose in carta.

Alle cascate del Reno, vicino a Sciaffusa, alla vigilia, alla sera del 31 luglio, vi è stato un grande spettacolo di luci e fuochi d’artificio.

In Vallese, per fare un esempio,  il 1° agosto si può andare a Chamoson, per un picnic gigante, o a Champéry in mezzo ai gruppi di musica tradizionale. Nelle città vi sono varie iniziative e animazioni. Tra l’altro, a Ginevra c’è un intenso programma di attività, che inizia con un brunch gratuito dalle ore 10 nel Parc des Eaux-vives e prosegue con musica, concerti, DJ-set, spettacoli di teatro di strada e sul palco.

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Direttore di Nos Alpes, giornalista. Ha collaborato in tempi diversi con varie riviste e giornali, da Il Mulino a Limes, da Formiche a Start Magazine.

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