Nato il 9 settembre del 1908 a Santo Stefano Belbo, Cesare Pavese è il dedicatario del Pavese Festival, che ogni anno riunisce nella cittadina della provincia di Cuneo alcuni dei grandi protagonisti della cultura italiana. Nata nel 2001 come rassegna annuale tra musica, arte, teatro e libri, l’iniziativa si svolgerà quest’anno tra lunedì 2 e lunedì 9 settembre, proprio in concomitanza con il compleanno dello scrittore.

Al centro della settimana letteraria vi sono prettamente gli incontri con nomi attuali quali Vera Gheno, Neri Marcorè, Stefano Nazzi, Isabella Ragonese e Pablo Trincia; previsto anche, oltre alla cerimonia serale del “Premio Pavese”, un denso programma off sino all’autunno.

Per prendere parte a uno o più appuntamenti in calendario è possibile acquistare il proprio biglietto al seguente link oppure prenotare gratuitamente il proprio posto a tale ulteriore link.

Il Pavese Festival 2024

Il Pavese Festival 2024 esordirà alle 18:00 di lunedì 2 settembre con la presentazione dell’immagine guida dell’edizione presso la libreria laFeltrinelli di Piazza C.L.N. a Torino, realizzata dal grafico e illustratore torinese Francesco Lopomo. L’iniziativa entrerà nel vivo alle 18:30 di mercoledì 4 settembre con l’inaugurazione della mostra della Fondazione Cesare Pavese, dedicata al giornalista e critico letterario Lorenzo Mondo.

Nello stesso orario di giovedì 5 settembre, presso il nuovo Giardino dei saperi di Santo Stefano Belbo, la sociolinguista Vera Gheno racconterà il suo ultimo saggio “Grammamanti. Immaginare futuri con le parole (Einaudi) con la moderazione blogger culturale, critica letteraria e scrittrice Giulia Ciarapica. L’indomani alle 18:00, invece, verrà lanciata la seconda stagione di “Era sempre festa”, podcast concernente o personaggi dei romanzi di Cesare Pavese narrati dalla cantante Malika Ayane.

Parte del successivo sabato 7 settembre sarà ancora dedicata ai “10 piccoli editori” della Festa dell’editoria indipendente, che sarà inaugurata quest’anno proprio in concomitanza con la rassegna. Previsti dunque presentazioni di libri e laboratori oltre che workshop e conferenze, ambedue con location i caffè e i cortili del centro storico di Santo Stefano Belbo. Dopo la cerimonia del Premio Pavese prevista nella serata di domenica 8 settembre, il festival chiuderà alle 21:00 di lunedì 9 settembre con la proiezione nella chiesa del paese del lungometraggio “Onde di terra” di Andrea Icardi.

Il programma off

La serie di eventi proposti in seno al programma off del Pavese Festival ha preso il via nel mese di luglio, accompagnando appassionati lettori e scrittori lungo tutta l’estate. Restano fissati alcuni ultimi appuntamenti, tra cui la proiezione sino a domenica 8 settembre del documentario “Contadini. Nelle Langhe di Cesare Pavese”, prodotto dalla Fondazione Cesare Pavese e da IVM Multimedia.

Dopo il talk “Terra di scrittori. Cesare Pavese, Beppe Fenoglio e Davide Lajolo” previsto alle 18:00 di martedì 10 settembre, alle 21:00 presso la chiesa del paese è fissata la proiezione del docufilm “Omero non deve morire”. Chiuderà la rassegna alle 21:30 di martedì 19 novembre lo spettacolo di Andrea Bosca “La luna e i falò” di Andrea Bosca, in scena al Teatro Maggiore di Verbania.

Il “Premio Pavese”

In concomitanza con il Pavese Festival, nelle serate di domenica 8 e venerdì 13 settembre, sarà assegnato il “Premio Pavese”, che mette in luce personalità italiane distintesi per dedizione, meticolosità e innovazione letterarie. I premiati di quest’anno sono Michele Cortelazzo (saggistica), Dacia Maraini (narrativa), Silvia Pareschi (traduzione), Martin Rueff (poesia) e Antonio Sellerio (editoria).

Con la promozione della Fondazione Cesare Pavese e la collaborazione dell’associazione per il Patrimonio dei paesaggi vitivinicoli di Langhe-Roero e Monferrato, del Banco Azzoaglio e della Fondazione CRC viene ritagliato anche un “Premio Pavese Scuole”. Pensato per avvicinare i più giovani alle opere dello scrittore, esso è attribuito a ragazzi del triennio delle scuole superiori che rendano al meglio in forma narrativa o argomentativa una tematica legata alla poetica pavesiana. 

È alfine predisposto anche il “Premio Pavese Musica”, nato nel 2023 da una idea di Pierluigi Vaccaneo, direttore della Fondazione Cesare Pavese, e di Massimo Cotto, conduttore radiofonico, giornalista e scrittore recentemente scomparso. Esso vuole fungere da piattaforma culturale di incontro e condivisione per i grandi interpreti della musica, dello spettacolo e del panorama culturale italiano e internazionale.

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Classe 1997, ho due lauree in lingue e letterature moderne, un master di primo livello in giornalismo 3.0 e una incrollabile testardaggine, tutti quanti ottenuti con il massimo dei voti. Appassionata di scrittura dall’età di 7 anni e giornalista pubblicista dal 2021, ho contribuito a costruire “Nos Alpes” dalle basi, crescendo giorno dopo giorno e imparando a essere migliore assieme a lui. Nel tempo libero che mi sforzo di ritagliare coltivo alcune delle mie frivole passioni, tra cui il rosa e i dolci, lo shopping e il make up, ma soprattutto i miei racconti.

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