Quest’anno, il 7 e l’8 settembre, le Giornate europee del Patrimonio di Ginevra vi offrono un’occasione unica per addentrarvi nel cuore di queste storie affascinanti.

Sapevate che ogni strada, ogni edificio e ogni pietra della città raccontano una storia che a volte risale a secoli fa? Se siete appassionati di storia, amanti della bella architettura o semplicemente curiosi, questo è l’evento che fa per voi.

La sera di venerdì 6 settembre si inizia con un focus sulle donne che hanno lasciato un segno nella storia.

Un’immersione nelle reti del passato

La 31ª edizione delle Giornate europee del Patrimonio, che si terrà il 7 e l’8 settembre 2024, vi invita a scoprire oltre 42 luoghi ed eventi sparsi nel Cantone di Ginevra. Con il tema “Reti”, l’evento di quest’anno metterà in luce i percorsi, gli itinerari e le influenze che hanno plasmato il patrimonio di Ginevra e non solo.

Attraverso le antiche strade, gli edifici religiosi o le fortificazioni, si scoprirà come numerose civiltà abbiano lasciato un segno indelebile nella regione, facilitando gli scambi commerciali, scientifici e culturali nel corso dei secoli.

Matrimonio: voci femminili nella storia

Come preludio, venerdì 6 settembre si parlerà delle donne che hanno lasciato un segno nella storia. Questi eventi ci mostreranno che tali vicende sono spesso invisibili ma comunque ricche di personalità influenti e racconti affascinanti.

Con un gioco di parole, le Giornate del Matrimonio (Journées du Matrimoine) ci offrono un’occasione unica per approfondire questo patrimonio femminile poco conosciuto. Una serie di visite guidate, mostre e conferenze invita a scoprire il contributo delle donne allo sviluppo culturale, politico e artistico della città. Ogni attività offre uno sguardo nuovo e mette in evidenza figure che hanno sfidato le norme e intessuto reti potenti.

La rassegna prende il via quest’anno con un evento imperdibile, sostenuto dalla Fondation pour l’égalité de genre e dall’Institut décadréE, che ci offre un’emozionante serata di apertura dedicata all’eredità delle reti femminili e femministe a Ginevra e in Svizzera, Faire réseau, faire les féminines: regards sur le matrimoine (“Fare rete, fare le femministe: sguardo sul matrimonio”). Questo lancerà ufficialmente la quarta edizione dei tour “matrimoine”, organizzati ogni anno dal 2021, che promuovono una visione egualitaria e mista del nostro patrimonio.

Il programma della serata inaugurale del 6 settembre

Il programma di questa serata inaugurale prevede la proiezione in anteprima di un episodio della serie web “Dans les yeux d’Émilie” (“Negli occhi di Émilie”), una creazione originale del Lab de décadréE. Il progetto si addentra negli archivi della rivista femminista ginevrina « Émilie », che è stata un faro per le idee e le lotte femministe dal 1912 al 2009. La proiezione sarà seguita da una tavola rotonda in cui esperti e attivisti discuteranno dell’eredità delle lotte femministe, passate e presenti. Si scoprirà come queste reti abbiano contribuito all’emancipazione delle donne e alla diffusione delle loro idee, in particolare attraverso il patrimonio di Ginevra.

Per concludere una serata ricca di discussioni, avremo un’altra occasione per esplorare la mostra “Ni paillasson, ni ange au foyer, ni mégère“ (“Né zerbino, né angelo della casa, né bisbetica”), dedicata al movimento per un salario per i lavori domestici. Questa, realizzata nel 2021 dagli Archives contestataires e dalla biblioteca Filigrane, offre uno sguardo affascinante sul riconoscimento del lavoro domestico.

La serata sarà l’occasione per riflettere sulla trasmissione delle lotte femministe e per scoprire figure ispiratrici del nostro patrimonio. Non mancate di essere presenti per dare il via a queste giornate dedicate alla celebrazione dell’eredità femminile nella storia di Ginevra!

Le Giornate Matrimonio proseguiranno nel fine settimana del 7 e 8 settembre: ecco l’elenco degli eventi.

Il cuore ha le sue reti… La Riforma e le sue influenze, il potere nascosto delle donne nel movimento di riforma

Se quando pensiamo alla Riforma pensiamo spesso a figure maschili come Lutero o Calvino, questo movimento religioso è stato plasmato anche da donne eccezionali. Venite a scoprire gli straordinari destini di queste regine protettrici, teologhe impegnate e scrittrici riformatrici, il cui coraggio e le cui reti hanno lasciato il segno in questo periodo chiave della storia europea.

Tra loro, Marie Dentière, ex suora divenuta difensora del diritto delle donne a predicare, è simbolo di audacia e impegno. Durante l’affascinante visita al Museo Internazionale della Riforma, sarà possibile immergersi nel mondo di queste donne influenti, come la badessa Katharina von Zimmern ed Elisabetta I d’Inghilterra, che osarono prendere posizione in un mondo dominato dagli uomini. Un’occasione unica per riscoprire la Riforma attraverso un innovativo prisma femminile.

Inaugurazione di Rue Pearl-Grobet-Secrétan ed esplorazione de La Collective: un omaggio alle pioniere del femminismo ginevrino

Nel 2024, Ginevra continua il suo lavoro di riconoscimento delle donne che hanno segnato la sua storia, femminilizzando i nomi delle sue strade. Il 7 settembre siete invitati all’inaugurazione di Rue Pearl-Grobet-Secrétan, in omaggio a una figura di spicco delle reti femministe.

Questa giornata speciale sarà anche l’occasione per visitare La Collective, un luogo emblematico dell’attivismo femminista a Ginevra. Attraverso visite guidate dell’edificio, proiezioni di film e una mostra che ripercorre la storia del movimento per il salario domestico, scoprirete le lotte delle donne che hanno ridefinito il ruolo della donna nella società.

Questa giornata vi farà immergere nelle lotte per l’uguaglianza, che continuano ancora oggi, e vi farà conoscere storie stimolanti che sono poco conosciute dal grande pubblico.

Donne e reti nella storia di Ginevra: una passeggiata urbana sulle tracce delle donne che hanno cambiato la città

Ginevra è una città di reti e lo è stata per secoli. Eppure la storia delle donne in esse è spesso trascurata. Questo tour urbano vi invita a camminare sulle tracce delle donne che, dietro le quinte, hanno contribuito a plasmare la città e le sue istituzioni.

Partendo dal Parc du 14-Juin, ribattezzato in omaggio allo sciopero femminista e all’inserimento del principio di uguaglianza nella Costituzione federale, il tour condurrà attraverso alcuni dei luoghi più emblematici della città, dalle reti di solidarietà in tempo di guerra alle collaborazioni scientifiche e artistiche. Scoprirete come queste donne hanno creato legami potenti, giocando un ruolo attivo nello sviluppo di Ginevra. Una passeggiata arricchente che vi farà vedere la città sotto una nuova luce.

Conferenza: “Le donne architetto a Ginevra all’inizio del XX secolo – Come uscire dall’ombra?

L’architettura, a lungo appannaggio degli uomini, ha visto anche la comparsa di donne pioniere che hanno lasciato un segno nella loro epoca grazie al loro talento e alla loro determinazione. Anne Torcapel, architetto ginevrino dell’inizio del XX secolo, ne è un esempio perfetto.

La conferenza di Evelyne Lang Jakob vi farà immergere nell’affascinante storia di queste donne che, nonostante i vincoli sociali e familiari, sono riuscite a lasciare il segno. Scoprirete come, grazie a reti professionali e personali spesso dominate dagli uomini, queste donne hanno lasciato il segno nel paesaggio architettonico ginevrino. Un evento stimolante per chiunque sia interessato all’architettura e al ruolo delle donne in essa.

Eredità femminili invisibilizzate: una visita nel cuore delle collezioni coloniali

Le collezioni coloniali spesso raccontano la storia degli uomini, lasciando nell’ombra le donne che comunque hanno contribuito alla loro creazione. Questa visita al Musée d’ethnographie de Genève vi invita a esplorare la mostra “Démembrée – Remembered”, un’opera immersiva dell’artista Beya Gille Gacha.

La mostra mette in evidenza la violenza, la cancellazione e l’invisibilizzazione delle donne nelle narrazioni coloniali. Attraverso questa mostra, scoprirete un altro aspetto della storia coloniale, dove le voci delle donne, a lungo soppresse, trovano finalmente spazio. Un’esperienza coinvolgente che vi inviterà a riflettere sull’eredità coloniale da un punto di vista femminista.

“Il patrimonio è neutro?” Un divertente laboratorio per ripensare la storia attraverso il prisma del genere

Il patrimonio è davvero neutro? Perché i nomi, i monumenti e le storie storiche sono così spesso maschili? L’Institut décadréE propone un divertente laboratorio sotto forma di gioco gigante per mettere in discussione queste rappresentazioni fisse. In un’atmosfera amichevole, venite a giocare, discutere e interrogarvi sul posto del maschile e del femminile nella storia della città e dei suoi simboli. Questo laboratorio è aperto a tutti e, oltre a essere divertente, vi farà riflettere sull’importanza della rappresentazione delle donne nel nostro patrimonio. Non perdete l’occasione di affrontare le questioni di genere in modo interattivo e inclusivo.

Una scoperta unica del patrimonio di Ginevra

Durante il fine settimana del 7 e 9 settembre, sarà possibile anche esplorare siti solitamente chiusi al pubblico, partecipare a laboratori, assistere a dimostrazioni e molto altro ancora. Che siate appassionati di storia, di architettura o semplicemente curiosi di scoprire luoghi insoliti, le Giornate europee del Patrimonio 2024 sono un invito a riscoprire Ginevra da una nuova prospettiva.

Ogni visita è una porta sul passato, un’occasione per capire come le reti di influenza, il commercio e persino le credenze religiose abbiano plasmato il patrimonio che conosciamo oggi. Guide, architetti, storici, archeologi e mediatori vi accompagneranno in questo viaggio nel tempo.

Le Giornate non sono solo una celebrazione ma anche un invito all’azione per proteggere e valorizzare il nostro patrimonio comune. Partecipando, diventate i custodi di questo patrimonio vivente, assicurandovi che continui a ispirare ed educare le generazioni future.

Ecco alcuni dei nuovi tour dell’edizione 2024, pensati per risvegliare la nostra curiosità e arricchire la nostra visione del patrimonio di Ginevra.

Riabilitazione della funivia della Salève

Andate dietro le quinte di un’icona ginevrina con un tour esclusivo della funivia della Salève, recentemente ristrutturata per offrire un’esperienza ancora più spettacolare. Dalla sua inaugurazione nel 1932, questa funivia ha trasportato milioni di passeggeri sulle alture della Salève, offrendo una vista mozzafiato su Ginevra, il lago Lemano e le Alpi.

In questo tour scoprirete non solo l’ingegneria che sta dietro a questa impresa tecnica, ma anche l’affascinante storia di questo mezzo di trasporto unico, un tempo simbolo della modernità. Ammirate i grandiosi panorami e immergetevi nelle storie di un’epoca in cui natura e progresso tecnologico si fondevano armoniosamente.

Villa Moynier e la Salle de l’Alabama: la culla della diplomazia internazionale

Per gli amanti dei luoghi ricchi di storia, la Villa Moynier è una visita obbligata. Questo capolavoro architettonico, situato nel cuore di Ginevra, incarna l’eleganza e il prestigio di un’epoca passata. Ma ciò che rende questa villa davvero speciale è che ospita la Sala dell’Alabama, luogo in cui, nel 1872, si tenne uno dei primi importanti arbitrati internazionali tra Stati Uniti e Gran Bretagna.

Questa decisione ha segnato una svolta nella storia del diritto internazionale e della diplomazia moderna. Entrando in questi locali, si potrà andare dietro le quinte di questo evento storico, ammirando la bellezza dei sontuosi interni che raramente sono aperti al pubblico. Un incontro affascinante tra il glorioso passato di Ginevra e il suo ruolo internazionale.

Villa Moynier Aà Genève / CC BY-SA Wikimedia Commons
Percorso “Sulle orme del Rifugio Protestante”: un viaggio spirituale nella storia di Ginevra

Ginevra, città faro della Riforma protestante, è stata un rifugio per migliaia di persone perseguitate per il loro credo religioso. Questo tour storico vi riporta a quel periodo cruciale, quando la città divenne un rifugio per i rifugiati protestanti provenienti da tutta Europa.

Passeggiando per le strade strette e i quartieri emblematici della città, scoprirete storie personali toccanti, luoghi segreti di rifugio e monumenti chiave della Riforma. Attraverserete paesaggi pittoreschi e scoprirete come Ginevra sia stata plasmata da queste ondate di migrazione spirituale e culturale, diventando un simbolo di resistenza religiosa e tolleranza.

Picnic festivo all’ex Stadio des Charmilles: un momento conviviale ricco di storia

Volete trascorrere un momento conviviale e festivo all’aperto? Prendete parte al picnic festivo nel sito riabilitato dell’ex Stadio des Charmilles, un punto di riferimento per la storia sportiva di Ginevra. Questo ex tempio del calcio ha vissuto momenti gloriosi prima di chiudere i battenti.

Oggi sta rinascendo attraverso eventi culturali che combinano storia, intrattenimento e condivisione. In programma eventi culturali, musica dal vivo e laboratori divertenti per grandi e piccini. Sarà un’ottima occasione per rivivere la storia sportiva della città in un’atmosfera rilassata, con la famiglia o con gli amici.

Una visita alla sede della Fédération des Entreprises Romandes (FER), un tuffo nella storia economica di Ginevra

Siete curiosi di scoprire un luogo solitamente chiuso al pubblico? Non perdetevi la visita esclusiva della sede della Fédération des Entreprises Romandes (FER, Federazione delle Imprese Romande). Questo edificio emblematico, simbolo del dinamismo economico ginevrino, apre le sue porte per la prima volta durante le Giornate. Potrete esplorare la raffinata architettura dell’edificio e scoprire mostre e conferenze sull’evoluzione del commercio e dell’industria a Ginevra.

È un’occasione unica per capire meglio come questa città si sia affermata come uno dei principali centri economici della regione e del mondo. Ne uscirete con una nuova prospettiva sul ruolo fondamentale delle reti commerciali ed economiche nello sviluppo di Ginevra.

Sulle tracce degli Ugonotti e dei Valdesi del Piemonte: alla scoperta dei legami alpini tra Ginevra, l’Italia e la Francia

Avete voglia di percorrere un itinerario in cui storia, paesaggi alpini e memoria si intrecciano? Le passeggiate sulle orme degli ugonotti e dei valdesi del Piemonte vi invitano a scoprire i legami radicati tra Svizzera, Italia e Francia.

Questi percorsi, approvati dal Consiglio d’Europa, ricordano l’esilio di migliaia di protestanti francesi e italiani che attraversarono le Alpi per sfuggire alle persecuzioni religiose. Questi percorsi testimoniano una migrazione che ha cambiato il volto di Ginevra nel XVII secolo, trasformandola in un rifugio per coloro che fuggivano dalla Francia e dal Piemonte.

Sabato 7 settembre 2024, partite da Chancy, alle porte della Francia, per una passeggiata che vi condurrà attraverso il paesaggio ondulato della campagna ginevrina. Lungo il percorso scoprirete come Ginevra, vero e proprio crocevia tra Italia e Francia grazie alle Alpi, abbia accolto questi profughi, svolgendo un ruolo importante nella storia di entrambi i Paesi: “Sulle tracce degli Ugonotti in fuga”. Molti dei discendenti di questi esuli hanno lasciato un’impronta duratura nello sviluppo economico e culturale della città.

Domenica 8 settembre, proseguite questa esplorazione con una passeggiata tra Bellevue e Céligny via Versoix, seguendo un percorso ricco di storia che ricorda l’inestricabile legame tra le montagne alpine e le tre nazioni: “L’esilio degli Ugonotti e dei Valdesi dal Piemonte”.

Le Alpi, frontiera naturale e passaggio storico, simboleggiano molto più di un semplice ostacolo geografico: hanno permesso il passaggio di nuove idee e nuove influenze e hanno rafforzato i legami tra questi territori. Questa passeggiata è un vero e proprio invito a capire come questi esuli, attraversando questi paesaggi maestosi, abbiano gettato un ponte tra le culture francese, svizzera e italiana.

LEGGI ANCHE: Il Castello di Ripaille: testimone della storia dell’Occidente

Nato a Roma e di nazionalità francese, è cresciuto all'interno di diverse culture, sviluppando nel contempo una passione per le Alpi. Appassionato di innovazione ed esperto in sviluppo territoriale e turistico, attualmente risiede nel Pays de Gex.

Exit mobile version