Il Presidente della Repubblica francese Emmanuel Macron e il Presidente della Repubblica italiana Sergio Mattarella hanno fatto visita rispettivamente all’Alta Savoia e alla Valle d’Aosta.

Per il presidente Macron si è trattato di un passaggio veloce: ha preso parte agli Incontri franco-tedeschi di Évian (Rencontres franco-allemandes d’Évian), appuntamento trentennale a rafforzamento della cooperazione economica tra Francia e Germania; la tappa è stata anche di utile per un incontro su tematiche di attualità anche internazionale con il cancelliere tedesco Olaf Scholz.

Per il presidente Mattarella si è trattato della visita istituzionale nel capoluogo valdostano per l’80º anniversario della Resistenza, della Liberazione e dell’Autonomia, che concide con i Decreti luogotenenziali per la Valle d’Aosta del 7 settembre 1945; egli ha peraltro assistito alla cerimonia di inaugurazione della nuova sede dell’Università della Valle d’Aosta nel centro città.

Emmanuel Macron a Évian

Il presidente Emmanuel Macron ha raggiunto nella serata di giovedì 5 settembre l’Hôtel Royal di Évian, dove ha preso parte alle Rencontres franco-allemandes. Tale incontro, il terzo cui egli ha già assistito nel 2017 e nel 2019, riunisce imprenditori e ministri di ambedue le nazioni con lo scopo di estendere e rafforzare la collaborazione economica.

La visita giunge in concomitanza con la nomina a primo ministro di Michel Barnier (Les Républicains, destra), con una lunga esperienza politica, inizialmente a capo del Dipartimento della Savoia, poi di ministro nel governo, poi alla Commissione europea e infine dal 2016 al 2021 capo negoziatore dell’Unione Europea per la Brexit. Dopo circa due mesi dalle elezioni legislative anticipate di fine giugno e d’inizio luglio, Barnier si trova costruire una maggioranza parlamentare tra molte tensioni, e per cui gli saranno utili le sue esperienze di mediazione.

Per gli impegni politici dovuti alla situazione, Macron non ha dovuto rinunciare a presenziare all’inaugurazione dell’Ascenseur Valléen di Saint-Gervais prevista nella mattinata di venerdì 6 settembre; l’impianto di risalita tra la stazione ferroviaria di Le Fayet e di Saint-Gervais vuole essere una alternativa ecologica agli spostamenti in automobile volta a ridurre l’impronta inquinante e a decongestionare le strade dal traffico.

Sergio Mattarella ad Aosta

Alla presenza di Sergio Mattarella, la Valle d’Aosta ha ricordato oggi, sabato 7 settembre, l’80º anniversario della Resistenza, della Liberazione e dell’Autonomia con una cerimonia ufficiale presso il Teatro Splendor di Aosta. Qui egli ha potuto incontrare il presidente della Regione, Renzo Testolin, e il sindaco di Aosta, Gianni Nuti, e altri autorità nonché assistere a esibizioni corali e rappresentazioni teatrali sui temi della resistenza e dell’autonomia.

Tra i punti toccati dai rispettivi discorsi figurano in modo particolare la promulgazione dei Decreti legislativi luogotenenziali del 7 settembre 1945, che pongono le basi dell’autonomia regionale e del successivo Statuto speciale del 1948, e la Costituzione.

In seguito nella mattinata il presidente si è spostato presso il Jardin de l’Autonomie, area antistante la nuova sede dell’Università della Valle d’Aosta, alla cui inaugurazione egli ha in seguito presenziato; una volta conclusa, egli ha potuto assistere a una lectio magistralis del docente di diritto pubblico presso l’Università Jean Moulin di Lione Éric Carpano.

Nel novembre del 2018 Sergio Mattarella aveva già avuto occasione di recarsi in Valle d’Aosta per prendere parte ai lavori della Scuola per la democrazia, organizzata dall’associazione ItaliaDecide con il sostegno del Consiglio regionale e di ANCI Giovani. Il 10 novembre di quell’anno egli era intervenuto durante la 10ª edizione dei lavori del corso di alta formazione politica, cui hanno aderito complessivamente 70 giovani amministratori.

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Classe 1997, ho due lauree in lingue e letterature moderne, un master di primo livello in giornalismo 3.0 e una incrollabile testardaggine, tutti quanti ottenuti con il massimo dei voti. Appassionata di scrittura dall’età di 7 anni e giornalista pubblicista dal 2021, ho contribuito a costruire “Nos Alpes” dalle basi, crescendo giorno dopo giorno e imparando a essere migliore assieme a lui. Nel tempo libero che mi sforzo di ritagliare coltivo alcune delle mie frivole passioni, tra cui il rosa e i dolci, lo shopping e il make up, ma soprattutto i miei racconti.

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