È fissato alle 17:30 di oggi, martedì 15 ottobre, l’incontro di restituzione di “Vélo-PLUF!”, il progetto Interreg Alcotra Italia-Francia 2021/2027 dedicato all’offerta cicloturistica e per famiglie tra Piemonte, Hautes-Alpes e Alpi di Alta Provenza. L’appuntamento presso il Filatoio di Caraglio, in provincia di Cuneo, è volto ad analizzare e gestire alcune problematiche insite nella fruizione delle peculiarità turistiche del Monviso.

Il progetto

“Vélo-PLUF! – La famiglia in bicicletta” fa capo alla linea di azione “Cultura, turismo sostenibile, inclusione e innovazione sociale” del programma Interreg Alcotra Italia-Francia 2021/2027. Esso rappresenta il diretto completamento di due precedenti progetti, ovverosia “VéloViso” e “Pluf!”; mentre il primo era orientato all’implementazione del cicloturismo transfrontaliero sul Monviso, il secondo aveva come obiettivo il miglioramento del mercato turistico destinato a scuole e famiglie.

Sintetizzando le finalità dei suoi due precedessori, l’iniziativa attuale mira a ripensare e incrementare le proposte turistiche pensate sia per gli amatori delle due ruote sia per le famiglie con bambini. Il tutto ai piedi di una vetta transfrontaliera, il Monviso appunto, tutt’oggi oggetto di una strategia di promozione congiunta denominata “Terres Monviso” e avviata nell’ambito del PITER Terres Monviso.

Il territorio transfrontaliero ai piedi del Monviso ((c) Terres Monviso)

“Vélo-PLUF!” e le problematiche di fruizione nel Monviso

Parte del programma di “Vélo-PLUF!”, esordito nel maggio dell’anno passato e in conclusione nel novembre di quest’anno, è consistita nella realizzazione di interventi quali la costruzione di aree attrezzate e percorsi dedicati. È stato inoltre previsto, accanto a una pubblicizzazione congiunta di una proposta turistica outdoor comune, il potenziamento delle animazioni e dell’intrattenimento dedicati ai più piccoli.

Tali elementi progettuali, però, sono andati a scontrarsi con alcuni conflitti di fruizione dell’ambiente montano del Monviso, specificatamente individuati grazie a un questionario somministrato alla popolazione nella scorsa primavera. Si tratta, più nel dettaglio, della presenza di motociclette e quad sui sentieri escursionistici, della convivenza turistica con le attività di pastorizia e caccia e della gestione dei cani domestici negli ambienti naturali.

Dopo tre workshop di analisi e approfondimento svoltisi nel mese di settembre tra Demonte, Saluzzo e Dronero, l’incontro odierno vuole proporre soluzioni partecipate a risoluzione o arginamento di tali problematiche.

Dettagli tecnici

“Vélo-PLUF!” ha come suo capofila il Comune di Saluzzo. I beneficiari italiani sono le Unioni montane di Valle Varaita, Valle Maira, Valle Grana, Valle Stura, Barge-Bagnolo Piemonte e dei Comuni del Monviso; i beneficiari francesi sono invece le Communautés de communes di Guillestrois e Queyras e di Serre-Ponçon e l’Ufficio del turismo intercomunale Guillestrois-Queyras.

La dotazione economica del progetto ammonta nel complesso a 775.306 euro, di cui 592.106 euro per l’Italia e 183.200 euro per la Francia. Sul totale 620.245 euro (473.685 euro per parte italiana e 146.560 euro per parte francese) afferiscono al Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR); i restanti 155.061 euro (118.421 euro per parte italiana e 36.640 euro per parte francese) afferiscono per converso a contropartite.

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Classe 1997, ho due lauree in lingue e letterature moderne, un master di primo livello in giornalismo 3.0 e una incrollabile testardaggine, tutti quanti ottenuti con il massimo dei voti. Appassionata di scrittura dall’età di 7 anni e giornalista pubblicista dal 2021, ho contribuito a costruire “Nos Alpes” dalle basi, crescendo giorno dopo giorno e imparando a essere migliore assieme a lui. Nel tempo libero che mi sforzo di ritagliare coltivo alcune delle mie frivole passioni, tra cui il rosa e i dolci, lo shopping e il make up, ma soprattutto i miei racconti.

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