Con la presenza storica di Olivetti, azienda che ha segnato profondamente la cultura industriale del territorio di Ivrea, e con l’attuale dimensione produttiva del Canavese, si è sviluppato nel tempo anche un prodotto sul turismo industriale, che si riferisce anche al riconoscimento “Città industriale del XX secolo” UNESCO del 2018.
In questo modo, Ivrea è stata spontaneamente inserita nel circuito europeo corrispondente e ha ospitato la terza edizione della Conferenza Internazionale sul turismo industriale.
Il 29 novembre 2024, lo storico Palazzo Uffici Olivetti ha accolto la prima giornata della conferenza, organizzata da Confindustria Canavese in collaborazione con il Gruppo Turismo Cultura e Sport. Il palazzo, simbolo dell’eredità industriale del territorio, è stato riaperto per l’occasione. La seconda giornata, il 30 novembre, si è svolta presso la sede di Confindustria Canavese, con tavoli tematici e confronti di approfondimento.
Un evento di rilievo nazionale e internazionale
La conferenza è un riferimento europeo per il turismo industriale, settore in crescita che integra la valorizzazione del patrimonio culturale con lo sviluppo sostenibile.
Tra gli interventi di apertura e indirizzo della prima giornata, Gaetano di Tondo, presidente del Gruppo Turismo Cultura e Sport di Confindustria Canavese, ha sottolineato l’importanza del turismo industriale come strumento per unire cultura e impresa. Matteo Chiantore, sindaco di Ivrea, ha indicato le potenzialità del patrimonio industriale rispetto alle opportunità economiche e culturali. Paolo Conta, presidente di Confindustria Canavese, ha ricordato il lavoro in corso per l’attrattività del territorio, tra innovazione, vivibilità e sviluppo.
I panel tematici e i progetti presentati
La giornata del 29 novembre è stata caratterizzata da tre panel di approfondimento, che hanno affrontato i temi della cultura d’impresa, dell’innovazione per il turismo e la cultura, e dell’identità dei territori. Relatori di rilievo, tra cui esponenti del mondo accademico e rappresentanti di aziende e istituzioni, hanno presentato esempi concreti di come il turismo industriale possa contribuire alla valorizzazione di edifici produttivi, spazi recuperati e aree di interesse storico.
Durante la conferenza è stato illustrato il progetto di riqualificazione di Palazzo Uffici Olivetti, curato da Gennaro Palmieri di Tower Re e Paolo Palmieri di Advisor O Srl. L’iniziativa punta a reinterpretare questo luogo storico in chiave contemporanea, mantenendo vivo il legame con la memoria industriale del Novecento.
Tra i temi toccati, anche il bilancio delle attività di Torino Capitale della Cultura d’Impresa 2024, che ha visto la realizzazione di oltre 100 eventi nel corso dell’anno. La conferenza ha permesso di riflettere sulle iniziative legate al turismo e alla cultura in Piemonte, includendo il recente riconoscimento di Torino come “European Capital of Smart Tourism” per il 2025.
Tavoli tematici e visite guidate nel fine settimana
Sabato 30 novembre, la sede di Confindustria Canavese ha ospitato tre tavoli tematici. Il primo ha esplorato il turismo industriale dal punto di vista del visitatore, il secondo ha analizzato il rapporto tra innovazione e tradizione attraverso la collaborazione con startup, mentre il terzo ha approfondito le opportunità di finanziamento con strumenti come bandi e crowdfunding.
Nel corso del weekend, fino a domenica 1° dicembre, i partecipanti hanno potuto prendere parte a visite guidate nei musei e nei siti di archeologia industriale della zona, nonché alle eccellenze enogastronomiche del Canavese e del Piemonte. Tra le iniziative, l’Associazione Archivio Storico Olivetti ha proposto un percorso dedicato alla storia dell’azienda, includendo la mostra “Olivetti #StoriaDiInnovazione”, visitabile sia sabato pomeriggio che domenica mattina.
Con una partecipazione di rilievo e una programmazione ricca di contenuti, la terza edizione della Conferenza Internazionale sul Turismo Industriale ha riaffermato il ruolo di Ivrea come centro di dialogo e innovazione nel panorama del turismo culturale.
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