Saranno riattivati a decorrere dal prossimo martedì 31 dicembre, dopo lo sciopero personale della stazione di Breil-sur-Roya previsto lunedì 30 dicembre, i Treni della neve tra Limone Piemonte e Tenda. Il collegamento tra Piemonte e Alpi Marittime, finanziato Regione Piemonte e Région Sud per circa 650 mila euro spariti parimenti, resterà operativo sino alla prossima domenica 30 marzo.

I Treni della neve tra Limone Piemonte e Tenda

Le sei coppie di Treni della neve tra Limone Piemonte e Tenda circoleranno tutti i giorni offrendo ai passeggeri, in modo particolare sciatori e sportivi invernali, un totale di dodici corse.

Eventuali scioperi a parte, i collegamenti tra le due località turistiche della Valle Roya e della Valle Vermenagna andranno ad aggiungersi alle quattro coppie dei treni Cuneo-Ventimiglia che già viaggiano sulla linea. Gli orari sono ancora in fase di definizione e verranno pubblicati a ridosso della data di riattivazione del servizio.

Questo è gestito dalla Regione Piemonte e dalla Région Sud, in collaborazione con Agenzia della mobilità piemonteseRete Ferroviaria Italiana e Trenitalia. Si tratta di un modo per arginare almeno in parte le ricadute negative sul settore turistico motivate dalle incertezze circa la prossima apertura del Tenda bis.

Una “Ferrovia delle meraviglie” non così meravigliosa

La “Ferrovia delle meraviglie” (che in Italia coincide con la Cuneo-Ventimiglia-Nizza mentre in Francia con la Breil-Nizza) è definita come una delle peggiori della Penisola all’interno del rapporto “Pendolaria 2025” di Legambiente. Il documento dedicato al trasporto pubblico nazionale la pone difatti al centro di un vortice di critiche pendolari che mal si adatta alla sua natura di “Luogo del cuore” e dunque protetto dal Fondo Ambiente Italiano (FAI).

Stando al testo, la tratta si trova penalizzata da una serie di carenze e disservizi tra cui mezzi eccessivamente affollati e a tratti inaffidabili oltre che ritardi diffusi e cancellazioni frequenti. Dalle analisi, basate sulla collaborazione con l’Osservatorio ferrovia del Tenda e il Coordinamento per la Mobilità Integrata e Sostenibile, emerge che il servizio procede con un singolo treno da 200 posti alimentato a gasolio e dalla velocità non superiore ai 40 chilometri orari.

Qualche lamentela subentra anche in merito alle interruzioni dei collegamenti dovute alla difficoltà nell’affrontare eventi meteorologici quali la Tempesta Alex dell’ottobre del 2020 e alle mal comunicate agitazioni del personale francese. In generale, però, a parere di Legambiente l’intero sistema ferroviario italiano soffre per mancanza di finanziamenti sufficienti e tagli di budget che conducono a rimandi e interruzioni sempre più frequenti.

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Classe 1997, ho due lauree in lingue e letterature moderne, un master di primo livello in giornalismo 3.0 e una incrollabile testardaggine, tutti quanti ottenuti con il massimo dei voti. Appassionata di scrittura dall’età di 7 anni e giornalista pubblicista dal 2021, ho contribuito a costruire “Nos Alpes” dalle basi, crescendo giorno dopo giorno e imparando a essere migliore assieme a lui. Nel tempo libero che mi sforzo di ritagliare coltivo alcune delle mie frivole passioni, tra cui il rosa e i dolci, lo shopping e il make up, ma soprattutto i miei racconti.

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