La stazione sciistica di Cordon si trova a una decina di chilometri sopra Sallanches, in Vallée de l’Arve in Alta Savoia, a una altitudine relativamente bassa, tra 1050 e 1690 metri, e affronta le sfide legate alla scarsità di neve. Il piccolo comprensorio delle Portes du Mont-Blanc, nonostante il deficit anche finanziario degli impianti, sviluppa un’offerta che sta cambiando, con attrattive turistiche diversificate e investimenti.
Attualmente, e nonostante le difficoltà, lo sci resta una componente essenziale dell’offerta turistica di Cordon. Le sue 9 piste, che includono tracciati per ogni livello, sono proposte a prezzi competitivi (meno di 25 euro al giorno). Il sistema di innevamento artificiale copre circa il 40% del comprensorio e assicura per il momento la praticabilità delle piste principali. Le vicine stazioni di Combloux, Megève e Chamonix, che si trovano a circa 30 minuti di auto, offrono un’alternativa nei periodi critici.
Una stazione in deficit alla ricerca di soluzioni
La stazione di Cordon, parte del comprensorio delle Portes du Mont-Blanc subisce gli effetti generati dal cambiamento climatico. Negli ultimi due anni, la società SEM Téléskis Sallanches Cordon, filiale della SEM Portes du Mont-Blanc, ha registrato un deficit dovuto alla scarsità di neve. Una riunione pubblica che si è tenuta il 9 dicembre, organizzata con l’ufficio del turismo e le autorità locali, molto partecipata dai cittadini, ha riguardato sia le questione di gestione sia degli investimenti realizzati e previsti.
Con il rinnovo ventennale della gestione alla SEM Portes du Mont-Blanc a partire da luglio 2024, un piano da 50 milioni di euro è stato approvato per rinnovare gli impianti, migliorare la produzione di neve artificiale e valorizzare le aree dedicate ai principianti. Tuttavia, il contesto resta fragile: 75% della frequentazione turistica si concentra nelle vacanze scolastiche, spingendo gli operatori a bilanciare costi e servizi, mantenendo comunque attivi due impianti anche nei giorni meno affollati.
Come allargare l’offerta con nuove attività no-ski
Cordon ha un profilo di stazione per le famiglie e i principianti, con 11 km di piste e 5 impianti di risalita. Le attività complementari che vengono sviluppate si indirizzano a questo segmento di clientela.
Una patinoire sintetica è aperta da quest’anno sulla piazza centrale a partire dalle vacanze natalizie. Il luogo ha una ottima visuale sul Monte Bianco e si inquadra in un villaggio dall’architettura barocca.
Varie attività complementari allo sci sono organizzate dall’ufficio del turismo. Si fanno escursioni in ciaspole all’alba con lo scenario del Plateau des Bénés oppure dei laboratori di “sopravvivenza in montagna”, noti come “bushcraft”.
Durante l’inverno, la località propone anche serate a tema con fonduta savoiarda, visite guidate per scoprire il patrimonio culturale e mercatini di Natale. Cordon propone animazioni per esempio per i ragazzi sul Loup Garou (lupo mannaro), per gli adulti per imparare a preparare il vin brulé, oppure lezioni di Qi Gong al mattino (gli esercizi di movimento del corpo dedicati anche alla respirazione e alla mente) e attività di gioco sulla patinoire.
Cordon aveva ricevuto la certificazione Flocon Vert nel 2022 a conferma dello sforzo di adattamento ambientale e sulla transizione climatica.
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