Dal 1° gennaio 2025, il governo del Cantone Ginevra, attraverso gli abbonamenti, offre trasporti pubblici gratuiti per i giovani sotto i 25 anni. L’iniziativa, mirata a promuovere la mobilità sostenibile, si inserisce anche nel contesto dell’avanzo di amministrazione del bilancio cantonale, pari a 1,4 miliardi di franchi svizzeri.

L’idea del governo e del parlamento del cantone era di utilizzare i fondi per promuovere il cambiamento nelle modalità di trasporto svolgendo nel contempo un’operazione di ridistribuzione del reddito.

Esperimenti di trasporto pubblico gratuito per i giovani sono già in corso per esempio nei Paesi Bassi (da oltre 30 anni, per tutti gli studenti, su autobus, tram, metro e treni) e in Scozia (fino a 22 anni). In Lussemburgo tutti viaggiano gratis nei trasporti pubblici interni, a Tallinn in Estonia i residenti. così come nelle città di Compiègne (Haut-de-France, tranne la domenica) e Aubagne (Région Sud).

Trasporti pubblici gratuiti per giovani e anziani

Con uno stanziamento 32 milioni di franchi, il governo ginevrino ha registrato 31.435 richieste di abbonamenti gratuiti nei primi giorni di applicazione. Tra questi, 25.513 giovani hanno beneficiato della copertura totale, mentre 5.922 anziani hanno ricevuto un rimborso parziale del 50%. Il provvedimento, definito inizialmente nel marzo 2024 è stato approvato a maggio dopo un dibattito intenso.

L’iniziativa si estende anche ai giovani residenti in Francia, purché frequentino istituti scolastici o universitari nel cantone di Ginevra. Finora, 1.222 studenti francesi hanno usufruito del beneficio, un segnale positivo sull’efficacia della comunicazione transfrontaliera.

Rafforzare l’uso dei trasporti pubblici

Uno degli obiettivi dichiarati della misura è incoraggiare i giovani a passare dall’uso dell’auto privata ai trasporti pubblici. Tuttavia, UNIRESO, il consorzio delle tre imprese di trasporto della città che gestisce tariffe e pagamenti (detta anche “comunità tariffaria ginevrina”), non dispone ancora di dati precisi per distinguere i nuovi utenti da coloro che hanno semplicemente convertito un abbonamento già esistente in uno gratuito. Secondo UNIRESO, partecipata da TPG (Transports Publics Genevois), CFF (Chemins de fer fédéraux) e SMGN (la Société des Mouettes genevoises) emergono alcuni segnali positivi, come l’aumento delle sottoscrizioni annuali tra gli anziani meno abbienti.

L’introduzione della gratuità si inserisce in un quadro più ampio di riforme della mobilità pubblica. Il governo ginevrino prevede anche di rendere più flessibili le tariffe dei biglietti. Tra le proposte c’è l’introduzione di biglietti da 90 minuti, rispetto agli attuali 60, una modifica che richiede l’approvazione parlamentare.

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Direttore di Nos Alpes, giornalista. Ha collaborato in tempi diversi con varie riviste e giornali, da Il Mulino a Limes, da Formiche a Start Magazine.

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