Il colle del Moncenisio sarà aperto al traffico il 9 maggio 2025, così come il colle della Scala. I due valichi alpini, situati tra la Savoia, le Hautes-Alpes e il Piemonte, sono attualmente chiusi per la stagione invernale. La data è simbolica anche per le relazioni italo-francesi, il 9 maggio è anche la Festa dell’Europa.
Per il colle del Moncenisio il giorno sembra confermato, per quello della Scala può dipendere ancora dai lavori di rimozione della neve. In generale, quest’anno sembra che i colli alpini possano aprire leggermente prima rispetto all’anno scorso.
Per tutti i colli, vi sono date di previsione annuali. Per esempio, la strada che conduce al colle del Moncenisio, a 2081 metri di altitudine, riapre tradizionalmente il secondo venerdì di maggio. Durante l’inverno viene trasformata in pista sciistica – l’Escargot, con i suoi undici chilometri.
Verso l’apertura del Colle del Piccolo San Bernardo
Il colle del Piccolo San Bernardo dovrebbe riaprire intorno al 20 maggio 2025, o poco dopo, in anticipo rispetto alla data consueta del 30 maggio, compatibilmente con l’esito delle operazioni di sgombero neve.
Il Dipartimento della Savoia fornirà aggiornamenti direttamente sul posto all’avvio degli interventi il 16 maggio. Per celebrare l’evento, domenica 15 giugno a Séez è già in programma la manifestazione “La Pass’Pitchü”, con artigiani, gastronomia e musica, a sottolineare il legame tra Tarentaise e Valle d’Aosta.
Dall’Iseran al colle dell’Agnello al Gran San Bernardo: le prossime date
L’apertura del colle dell’Iseran, il più alto valico stradale d’Europa a 2764 metri, è prevista indicativamente per il 13 giugno 2025. Il lavoro di sgombero neve, impegnativo per le precipitazioni in quota, è già in programma su entrambi i versanti.
Sempre in Savoia, il Tunnel del Galibier e il colle appena sopra dovrebbero riaprire rispettivamente il 30 maggio e il 6 giugno. Sempre il 6 giugno è prevista indicativamente anche la riapertura del colle della Croix de Fer e del colle della Madeleine.
Per il colle del Glandon e il Cormet de Roselend la data indicativa è venerdì 30 maggio. Sono date da confermare, stabilite sulla base della programmazione annuale.
Per quanto riguarda i valichi italo-francesi va anche ricordato che il colle dell’Agnello dovrebbe riaprire a metà giugno, ma che fino al 27 giugno ci saranno lavori a Fontgillarde, nel comune di Molines-en-Queyras. L’utilizzo del valico non sarà quindi possibile fino ad allora, salvo soluzioni che potranno essere trovate sul campo, come il bypass su una strada sterrata che era stato impiegato lo scorso anno, in autunno.
E’ sempre aperto il Colle della Maddalena (Col de Larche) – interrotto periodicamente in caso di rischio valanghe o per forti nevicate. E’ punto di collegamento tra la Valle Stura e la regione dell’Ubaye.
Per quanto riguarda il colle del Gran San Bernardo ancora non ci sono date, ma potrebbe riaprire verso metà giugno. Intanto il transito al traforo è tornato normale, dopo l’interruzione di una decina di giorni, dal giovedì santo del 17 aprile a sabato 26 aprile. Gli interventi di messa in sicurezza dopo la valanga sulla galleria di Les Toules, in Vallese, sono stati realizzati, anche se vi è un breve tratto a circolazione alternata, per il completamento dei lavori definitivi.
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