Il Forte di Bard ospita Street Art Revolution. Banksy e compagni: itinerari d’arte, un percorso dedicato all’arte urbana e ai suoi protagonisti, dal 21 giugno al 2 novembre 2025.

L’esposizione, curata da Patrizia Cattaneo Moresi e organizzata in collaborazione con 24 Ore Cultura, ripercorre l’evoluzione della street art, dalle sue origini newyorkesi alle declinazioni contemporanee, con opere di artisti come Banksy, Obey e JR.

Il percorso si snoda nelle sale delle Cannoniere e include 50 opere, tra cui interventi site-specific di Edoardo Ettorre, Raul e la crew Truly Design, oltre a lavori inediti a Donnas, Pont-Saint-Martin e Perloz realizzati da Damiano Mengozzi, Madame e Hitnes.

RAVO, AI202267, 2022 Spray su tela 200 × 500 cm
Courtesy of the artist

La street art al Forte di Bard, con Banksy

La street art, nata negli anni Settanta a New York e poi diffusa livello globale, è riconosciuta come una delle espressioni più significative dell’arte contemporanea. Le opere esposte raccontano le trasformazioni stilistiche e sociali del movimento, evidenziando la capacità di attraversare barriere culturali, politiche e geografiche.

Banksy è considerato uno dei massimi esponenti della street art. La sua identità incerta, e alimenta un dibattito che coinvolge giornalisti, studiosi e appassionati. Le ipotesi più accreditate lo identificano con Robin Gunningham, ex studente della Bristol Cathedral Choir School, o con Robert Del Naja, noto come 3D del gruppo musicale Massive Attack.

Le sue opere, visibili in strade e spazi pubblici di tutto il mondo, utilizzano figure ricorrenti come topi, scimmie, bambini e membri della famiglia reale britannica, mescolando iconografia pop e denuncia sociale.

Truly Design, St George & the Dragon, 2024
Acrilico e spray su tela, Courtesy of the artist

JR (la sigla viene dal suo nome di battesimo, Jean-Pierre), nato a Parigi nel 1983, è un artista francese noto per i collage fotografici nello spazio pubblico, e lavora tra Parigi e New York.

Frank Shepard Fairey, noto come Obey, è nato a Charleston, negli Stati Uniti, il 15 febbraio 1970. E’ un artista e illustratore, a cui si deve il manifesto Hope della campagna di Barack Obama m anche la riprogettazione del logo di Mozilla. E’ apparso nel documentario di Banksy sull’arte urbana Exit Through the Gift Shop.

Mostre di Banksy e sulla street art in Europa: un fenomeno culturale

L’interesse per Banksy e per la street art è confermato dalle numerose mostre dedicate al suo lavoro in Europa. Tra il 2024 e il 2025, mostre di Bansky hanno attirato visitatori a Napoli, Roma, Monaco di Baviera. Una è in corso a Losanna fino al 29 giugno 2025. A Madrid, il Banksy Museum ospita una delle più ampie collezioni permanenti. Una grande mostra di Obey, appunto Shepard Fairey, si è tenuta a Milano alla Fabbrica del Vapore, dal 16 maggio al 27 ottobre 2024.

Street Art Revolution al Forte di Bard non si limita agli spazi espositivi interni. Le opere site-specific e gli interventi diffusi nei comuni vicini di Donnas, Pont-Saint-Martin e Perloz trasformano la mostra in un itinerario culturale. Il percorso si inaugura il 20 giugno 2025 con un’anteprima riservata alla stampa.

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