Il Tour de l’Avenir 2025, gara ciclistica riservata agli under 23, ritorna a Bourg-Saint-Maurice a La Rosière come nel 2024, ma quest’anno attraversa il colle del Piccolo San Bernardo e passa dalla Valle d’Aosta.
La competizione si annuncia sempre ben partecipata dal pubblico ed è anche l’occasione per trasmettere la passione della bicicletta, così forte nelle Alpi francesi, alla Valle d’Aosta e alle Alpi italiane, che pure hanno diversi gruppi di appassionati.
In questi giorni d’estate, ovunque si vada, dal Col de l’Iseran agli altri storici del Tour de France, oppure nella valle d’Aulps in Alta Savoia, è un continuo pedalare.
Il Tour de l’Avenir nasce nel 1961 e ci sono passati grandi campioni
Il Tour de l’Avenir nasce nel 1961 come versione giovanile del Tour de France. Ideata per aprire le porte del ciclismo occidentale agli atleti dell’Europa dell’Est, come tentativo di distensione in un’epoca di forte tensione e conflitto con la Russia sovietica e i Paesi europei allora satelliti. La corsa ha mantenuto nel tempo un carattere formativo e selettivo, riservato dal 2007 alle squadre nazionali under 23.
Per i giovani corridori è una vera vetrina e occasione per provare le proprie capacità.
Tra i corridori che hanno partecipato al Tour de l’Avenir ci sono Felice Gimondi, Greg LeMond, Miguel Induráin, Laurent Fignon, Egan Bernal e Tadej Pogačar. Più recentemente hanno vinto Isaac Del Toro (2023) e Joseph Blackmore (2024).
L’edizione 2025 si svolge dal 23 al 29 agosto. Il percorso è condiviso tra gara maschile e femminile, con alcune differenze organizzative. La gara maschile prevede un prologo, sei tappe in linea, un giorno di riposo e due semitappe conclusive. Quella femminile è più breve: cinque giorni consecutivi di gara senza giornata di riposo, con un numero inferiore di squadre partecipanti.
Le tappe del Tour
Il programma inizia il 23 agosto con una cronometro individuale a Tignes, che introduce la classifica della corsa. Poi segono le tappe: il 24 agosto da Aoste (il Comune di 2500 abitanti nel dipartimento dell’Isère noto per il jambon) a Saint-Galmier, il 25 da Saint-Symphorien-sur-Coise a Vitry-en-Charollais, il 26 da Étang-sur-Arroux a Châtillon-sur-Chalaronne, il 27 da Montagnat a Val-Suran, tutte in tratti pianeggianti ma con le loro salite, e dislivelli positivi da 1400 a 1800 metri.
Le ultime due giornate hanno tratti montani.
Il 28 agosto, la penultima frazione collega Saint-Gervais a Tignes, in Haute-Tarentaise, passando dalla Val d’Arly e dal Beaufortain, dal col des Saisies e dal Cornet de Roseland. È una tappa maschile, di 121 km e 3.863 metri di dislivello positivo.
Il 29 agosto ci sono due semitappe del Tour de l’Avenir 2025.
Il tratto transfrontaliero Savoia -Valle d’Aosta, cioè la semitappa del mattino del 29 agosto, parte da La Rosière passa il colle del Piccolo San Bernardo, scende La Thuile e poi a Morgex, risale il Col d’Arpy, a quota 1.951 metri, per poi scendere di nuovo verso La Thuile e affrontare il Colle del Piccolo San Bernardo, che raggiunge i 2.188 metri di altitudine. La tappa arriva infine di nuovo a La Rosière, dopo 41,6 chilometri e 1.912 metri di dislivello positivo.
La seconda è una cronoscalata da Montvalezan a La Rosière, a 1850 metri di altitudine. Per la Rosière è una vera occasione di promozione turistica e un tappa nello sforzo di ampliare la dimensione estiva della stazione.
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