Prima stazione sciistica insignita del marchio “Architettura contemporanea notevole” dal Ministero Francese della Cultura, la stazione savoiarda Les Arcs può essere esplorata con una visita aumentata a 360° tramite l’applicazione Archistoire.
Una stazione all’avanguardia e l’applicazione Archistoire
Creata alla fine degli anni ’60, Arc 1600 si inserisce in una dinamica architettonica all’avanguardia. Progettata da Charlotte Perriand e da un team multidisciplinare di architetti e urbanisti, questo patrimonio le è valso, diversi decenni dopo, il riconoscimento del marchio nazionale “Architettura Contemporanea Notevole”.
L’applicazione Archistoire, sviluppata dal Consiglio di Architettura, Urbanistica e Ambiente (CAUE), offre un’esperienza di visita in realtà aumentata che permette di sovrapporre alla realtà contenuti digitali: video, immagini d’archivio, personaggi storici, modellazioni 3D e ricostruzioni. Grazie alla funzione giroscopica, l’utente può esplorare liberamente panorami a 360°, scoprire edifici solitamente inaccessibili o osservare l’evoluzione del paesaggio attraverso finestre temporali.
Il CAUE, o Consiglio di Architettura, Urbanistica e Ambiente, è un ente dipartimentale francese con missione di servizio pubblico. È stato istituito dalla legge sull’architettura del 3 gennaio 1977 al fine di promuovere la qualità dell’architettura, dell’urbanistica e dell’ambiente su tutto il territorio.
Un percorso ideato collettivamente
Questo primo percorso in Savoia è il risultato di un lavoro concertato tra il Consiglio di Architettura Urbanistica e Ambiente della Savoia, l’Ufficio del Turismo di Bourg-Saint-Maurice, la stazione sciistica di Les Arcs, la Comunità dei Comuni dell’Alta Tarentaise e il Dipartimento della Savoia. L’obiettivo è quello di proporre un itinerario di mediazione architettonica accessibile al grande pubblico. Il progetto si è sviluppato nell’arco di quasi un anno, dalla concezione dei contenuti alla realizzazione tecnica.
«Il Dipartimento della Savoia e altri servizi scientifici hanno fatto parte del comitato tecnico che ha lavorato all’itinerario», ci dice Amandine Dibilly, responsabile della valorizzazione del patrimonio presso il Dipartimento della Savoia.
Aggiunge: «L’applicazione Archistoire è stata sviluppata da un’agenzia di ingegneria culturale molto attenta al progetto. È stato un lavoro di squadra che oggi spinge diversi partner a creare altri percorsi su temi come l’architettura, l’archeologia o il paesaggio. “
In pratica: come esplorare Arc 1600?
La visita si articola in sei tappe all’interno della stazione di Les Arcs.
Inizia all’ingresso del sito e conduce l’utente nel cuore di Arc 1600, attraverso chalet, facciate, arredi urbani ed edifici. Il percorso può essere consultato direttamente dall’applicazione Archistoire, con contenuti attivati da codici QR sul posto. Le stesse risorse sono disponibili online, indipendentemente dal luogo.
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