La Foire de Beaucroissant, manifestazione agricola che si tiene due volte all’anno che affonda le sue radici nel 1219, torna nel cuore dell’autunno delle Alpi francesi dal 12 al 14 settembre 2025 per la 804ᵉ edizione.

Sul campo espositivo di oltre 30 ettari, si attendono migliaia di visitatori e fino a 1 500 espositori, tra agricoltura, macchinari, animali da allevamento, stand di presentazione di prodotti, spettacoli e musica.

Un appuntamento antico

Le origini della Foire de Beaucroissant risalgono al pellegrinaggio del 1220, celebrato dopo una catastrofica inondazione che colpì Grenoble, e da allora Beaucroissant divenne luogo di commercio e accoglienza per viandanti e bestiame.

Nel corso dei secoli, la manifestazione è cresciuta fino a ospitare mercati su tre giorni, coinvolgendo espositori da tutta Europa e animando le vie del villaggio lungo l’antica via di transito tra Lione, Vienne e Torino.

Organizzata dalla Mairie de Beaucroissant, l’edizione della Foire di settembre 2025, oltre al tradizionale mercato del bestiame, propone vari settori. Si va dal materiale agricolo e macchine per i lavori pubblici all’alimentazione, artigianato, animali da compagnia, strumenti per il giardinaggio.

Ci saranno anche spettacoli, giochi e una festa foranea fino a mezzanotte. Lo spazio rimane aperto dal mattino fino alle 19, l’area delel feste e della ristorazioni fino a tarda sera, tra le 23 e mezzanotte.

Lo stand del Dipartimento dell’Isère

Lo stand del Dipartimento dell’Isère è da visitare. Proporrà un percorso sensoriale che esplora il territorio attraverso i cinque sensi, con laboratori di cucina e dimostrazioni culinarie con prodotti locali. Il formaggio Bleu du Vercors-Sassenage sarà in un atelier dedicato alla modellazione, mentre con il latte “Plein Lait Yeux” verranno preparati smoothie per il pubblico.

Un marchio che gioca tra inglese e francese IS HERE – da Isère – si applica a formaggi e nocciole, fino all’agnello alla piastra che sarà proposta domenica 14 settembre. Ci saranno animazioni sonore curate dal circuito “Chemin des fermes”, esperienze di realtà virtuale con cui dare un’occhiata in remoto alle aziende agricole e una boutique. Vi si troveranno confetture, génépy, sorbetti e birre artigianali.

LEGGI ANCHE: La Bastiglia di Grenoble, il forte di una città di frontiera

Exit mobile version