La città di Nizza ha trascorso un fine settimana al ritmo dell’epoca imperiale francese, del Primo e del Secondo Impero durante le Journées Impériales, organizzate dalla Città di Nizza e dalle associazioni storiche locali. Dal 3 al 5 ottobre 2025, concerti, visite, mostre, conferenze ed eventi gratuiti hanno riportato il pubblico ai tempi di Napoleone I e Napoleone III.

L’evento, che si è svolto in luoghi importanti come Villa Masséna e il Centre Universitaire Méditerranéen, ha offerto un’immersione culturale e festiva in un aspetto poco conosciuto del patrimonio di Nizza.

L‘edizione 2025 ha presentato le relazioni italo-francesi sul il tema degli Imperi francesi. Qui, più che altrove, le influenze si sono incrociate. Nizza, che è entrata a far parte della Francia nel 1860, è ancora segnata dalla cultura del Regno di Sardegna e poi dell’Italia, il che la rende il luogo ideale per ripercorrere la storia comune.

Dalla politica alle arti, le Journées impériales hanno mostrato quanto questa relazione abbia plasmato l’identità dei due Paesi.

Napoleone I e l’Italia, Napoleone III e l’unità d’Italia

Le campagne italiane di Napoleone Bonaparte del 1796 segnarono l’inizio della sua fama militare e lasciarono un’impronta profonda nella penisola. Divenuto re d’Italia nel 1805, stabilì la sua capitale a Milano e introdusse riforme di ispirazione rivoluzionaria, tra cui il Codice Civile, una nuova organizzazione amministrativa e la modernizzazione delle infrastrutture.

Se da un lato questi cambiamenti incoraggiarono la diffusione di principi giuridici ed egualitari, dall’altro furono percepiti come espressione di un potere straniero accentratore. Seminando i semi della libertà e dell’uguaglianza, Napoleone alimentò indirettamente il movimento nazionale italiano, che si sviluppo in seguito.

Hippolyte Lecomte, Entrata dell’esercito francese a Roma (c) Public domain, Wikimedia Commons

Napoleone III, erede della memoria dello zio, fu un soggetto importante dell’unità italiana. La sua alleanza con il Regno di Sardegna attraverso il conte Camillo Cavour portò alla vittoria di Magenta e Solferino contro l’Austria nel 1859, aprendo la strada all’integrazione della Lombardia nel Regno e al processo di unificazione italiana.

Questa scelta strategica, ispirata all’idea di “nazionalità” tanto cara al Secondo Impero, cambiò profondamente gli equilibri di potere in Europa. In cambio, la Francia ottenne Nizza e la Savoia nel 1860, un evento che ha segnato la storia locale.

Jean-Louis-Ernest Meissonier, Napoleone III alla battaglia di Solferino (c) Pubblico dominio Wikimedia Commons

La prima moneta comune sotto Napoleone III?

Nel 1865, Francia, Italia, Svizzera e Belgio istituirono l’Unione Latina, un sistema monetario che unificava i pesi e i valori delle monete, permettendone la libera circolazione tra i Paesi. Questo episodio è stato al centro della conferenza inaugurale delle Journées impériales, tenuta a Villa Masséna da Yves Brugière, vicepresidente del Cercle numismatique de Nice.

Conferenze, concerti, rievocazioni dal vivo e spettacoli d’opera erano all’ordine del giorno. Sia che si ascoltasse la musica di Paganini a Villa Masséna, sia che si discutesse di Napoleone e dell’Italia o che si partecipasse agli eventi storici, l’evento offriva interesse per ogni gusto e argomento.

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Direttore di Nos Alpes, giornalista. Ha collaborato in tempi diversi con varie riviste e giornali, da Il Mulino a Limes, da Formiche a Start Magazine.

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