Sallanches (Alta Savoia) è sorto nel 2024 un laboratorio molto particolare, dedito al ricondizionamento e alla rimessa in pista di vecchie paia di sci raccolte in discarica. In appena due anni, sono ben 3.500 i prodotti che hanno ricevuto una seconda vita, in una ottica di economia circolare applicata tanto all’ambiente sportivo quanto al paesaggio alpino.

Il ricondizionamento di sci usati a Sallanches

Il percorso di ricondizionamento e dunque riciclo di sci usati a Sallanches è preciso e articolato ed esordisce con l’arrivo del materiale in appositi centri di raccolta, dove esso è selezionato e inviato al laboratorio dell’ESAT. Qui essi sono sottoposti a un preliminare lavaggio con prodotti specifici per rimuovere sporco e imperfezioni e a seguito alla verifica tecnica delle parti fondamentali volta a individuarne eventuali difetti o segni di usura.  

Successivamente può avere inizio a tutti gli effetti la riparazione, processo lungo il quale, per esempio, sono sigillati eventuali buchi nella soletta, sostituite le viti rotte o allentate e cambiate in toto le parti usurate. Chiude il cerchio la finitura, che permette di levigare le superfici, affilare i bordi e alfine applicare uno spray per lucidare e proteggere il materiale di produzione.

Il progetto

Il progetto di ricondizionamento di sci usati è stato avviato presso l’Établissement et service d’accompagnement par le travail (ESAT) du Mont-Joly, a Sallanches, centro sociale che accoglie 65 persone in situazione di disabilità. Oltre alla rimessa sul mercato di prodotti che meritano un secondo utilizzo, esso possiede dunque un valore sociale insito nell’offerta ai lavoratori di occasioni di formazione e di un mestiere qualificato.  

L’iniziativa gode poi della sinergia con l’eco-organismo Ecologic, che si occupa di raccogliere prodotti dai settori di elettrodomestici, elettronica, mobilità, sport, utensili e tempo libero. Alla fine della stagione estiva e della stagione invernale, l’associazione si rivolge a professionisti della vendita di articoli dedicati proponendo la raccolta gratuita dei loro materiali oramai a fine vita.

Verso il futuro: espandere il riciclo alle Alpi

Nel corso del 2024, l’atelier di Sallanches ha completato il ricondizionamento di più di dieci tonnellate di sci, raggiungendo nel solo biennio 2024-2025 quota 3.500 paia in totale. In termini di prezzo, il materiale riparato e rifinito è venduto in un range compreso tra i 30 euro e i 120 euro, grazie anche a partnership con negozi specializzate e alle cosiddette “Bourses aux skis”, giornate consacrate alla vendita dell’usato sportivo.

L’obiettivo dell’iniziativa è ambizioso: raddoppiare la raccolta entro il 2026, espandendo il progetto ad altri massicci montuosi come le Pyrénées, il Jura e le Vosges. Il tutto aumentando la visibilità del dispositivo e il coinvolgimento delle comunità locali in un modello di economia circolare che vuole anche rivestire valore sociale.

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Classe 1997, ho due lauree in lingue e letterature moderne, un master di primo livello in giornalismo 3.0 e una incrollabile testardaggine, tutti quanti ottenuti con il massimo dei voti. Appassionata di scrittura dall’età di 7 anni e giornalista pubblicista dal 2021, ho contribuito a costruire “Nos Alpes” dalle basi, crescendo giorno dopo giorno e imparando a essere migliore assieme a lui. Nel tempo libero che mi sforzo di ritagliare coltivo alcune delle mie frivole passioni, tra cui il rosa e i dolci, lo shopping e il make up, ma soprattutto i miei racconti.

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