I Giochi si terranno da venerdì 26 luglio a domenica 11 agosto nella capitale francese, che per la prima volta ospiterà le Paralimpiadi.
Alpi del nord e Rodano
Le Alpi del nord e Rodano comprendono i dipartimenti della regione Rhône-Alpes
Sono complessivamente 39 i comuni delle Alpi francesi i cui abitanti potranno beneficiare di rimborsi assicurativi grazie alla dichiarazione di “stato di calamità” dichiarato dall’ordinanza interministeriale…
L’ operazione di rassicurazione sembra completata: i lavori per il ripristino della ferrovia “storica” del Fréjus sono in corso, la…
Il “russo dalle due piccozze dorate” ha lasciato il segno e deve la sua fama al versante francese del Monte Bianco e successivamente all’Himalaya.
“L’epopea degli sport invernali nelle Alpi” si presenta come una esposizione permanente che narra la storia delle attività sportive di alta quota sui pendii del più grande comprensorio del mondo.
Ieri, mercoledì 24 gennaio, il traffico risultava perturbato sulla rete stradale della Regione Alvernia-Rodano-Alpi a causa dei blocchi e delle cosiddette “operazioni lumaca”.
La Torino-Lione richiede un intervento di ammodernamento sulla tratta ferroviaria attuale tra il tunnel e la città di Lione.
Dal martedì al sabato sino al prossimo 3 febbraio sarà inoltre necessario percorrere in alternanza le gallerie negli orari notturni dalle 22,30 alle 4,30 dell’indomani.
Il progetto Interreg DAHU è finanziato dall’Unione europea per l’85% di quasi tre milioni di euro, per la durata di tre anni
La linea ferroviaria e il tunnel di base Torino-Lione avranno una doppia funzione di trasporto merci e passeggeri
Tra le novità introdotte figurano l’aumento degli standard qualitativi dei piatti serviti e l’introduzione di una griglia di tariffe stabilita in base alle situazioni reddituali delle famiglie.
Gli edifici di più di quindi anni di età siti sul territorio possono essere oggetto di lavori quali implementazione energetica, ristrutturazione e cambio di destinazione di utilizzo; i cittadini si impegnano però ad affittare la struttura non ammobiliata a residenza principale per una durata minima di sei anni.
Il volume, curato da Yves Ballu ed edito da Les Éditions du Mont-Blanc, ricostruisce ciò che è realmente accaduto prima, durante e dopo la prima ascesa sul Monte Bianco.
L’esposizione, visitabile lungo tutto l’anno corrente, vuole donare allo spettatore l’impressione di trovarsi ai piedi del gigante di Europa avvolto dalla neve.