Crescono le speranze per la riapertura dell’Autostrada A5 verso il Monte Bianco, che secondo quando comunicato dalla società concessionaria ATIVA potrebbe tornare pienamente percorribile entro la settimana prossima. Questo permetterà di evitare l’insorgere delle lunghe code e dei rallentamenti al traffico che avevano interessato la tratta nei passati fine settimana.

“Il concessionario ha confermato che entro il prossimo fine settimana provvederà all’apertura, in regime di cantiere, dell’intera sezione delle due carreggiate del ponte sul Chiusella e di tutte le rampe di interscambio di Pavone Canavese – ha annunciato in una nota il viceministro italiano Infrastrutture e trasporti, Edoardo Rixi -. Confidiamo nel rapido ritorno alla normalità su un territorio che nei prossimi giorni accoglierà migliaia di persone per il Carnevale di Ivrea”.

Nel frattempo, il Comitato operativo viabilità della Prefettura di Torino ha deciso di spostare da Pavone Canavese ad Albiano il punto di filtraggio dei mezzi pesanti, impedendo il transito ai veicoli con massa oltre le 3,5 tonnellate sulla bretella Ivrea-Santhià. Alla riunione circa la riapertura dell’Autostrada A5 verso il Monte Bianco, tenutasi nel pomeriggio di ieri, martedì 6 febbraio, hanno preso parte anche le forze politiche valdostane, in un primo momento escluse dal tavolo di confronto.

“Abbiamo preso atto con piacere delle dichiarazioni dei dirigenti del ministero che, anche a seguito delle nostre rimostranze e delle preoccupazioni espresse dagli operatori economici valdostani, hanno oggi manifestato attenzione nei confronti delle esigenze emerse dai territori – il commento del presidente della Regione, Renzo Testolin, accodandosi alle dichiarazioni di soddisfazione della collega senatrice Nicoletta Spelgatti -. Si tratta di soluzioni che dovrebbero ridurre le problematiche anche per la viabilità non autostradale e costituire comunque un passo in avanti nel rendere più fluido il traffico in uscita dalla regione durante i fine settimana”.

Classe 1997, ho due lauree in lingue e letterature moderne, un master di primo livello in giornalismo 3.0 e una incrollabile testardaggine, tutti quanti ottenuti con il massimo dei voti. Appassionata di scrittura dall’età di 7 anni e giornalista pubblicista dal 2021, ho contribuito a costruire “Nos Alpes” dalle basi, crescendo giorno dopo giorno e imparando a essere migliore assieme a lui. Nel tempo libero che mi sforzo di ritagliare coltivo alcune delle mie frivole passioni, tra cui il rosa e i dolci, lo shopping e il make up, ma soprattutto i miei racconti.

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