La compagnia di traghetti italiana Moby amplia le sue proposte alla clientela con due nuovi traghetti di collegamento tra Italia e Corsica. Le tratte sono state presentate nell’ottobre scorso durante il TTG Travel Experience di Rimini, la fiera del viaggio e del turismo dell’Emilia Romagna, oltre che annunciate dalla compagnia in una nota. Sin dalla prossima primavera, esse andranno a implementare le rotte storiche che già comprendono Genova-Bastia (Liguria-Corsica), Livorno-Bastia (Toscana-Corsica) e Santa Teresa di Gallura-Bonifacio (Sardegna-Corsica).

I nuovi traghetti Moby per la Corsica

Il primo dei nuovi traghetti verso la Corsica creati da Moby per il 2024 collegherà Genova, in Liguria, Ajaccio e Porto Torres, in Sardegna. Esso deriva dalla grande richiesta pervenuta dalla clientela che viaggia verso l’isola da Lombardia, Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta ma anche Francia, Svizzera, Germania e Nord Europa. Il vantaggio è duplice perché da un lato è garantita la possibilità di raggiungere il capoluogo corso senza code; dall’altro, invece, il prolungamento sino a Porto Torres permetterà di incrementare ulteriormente l’interscambio con la vicina isola italiana sia commercialmente sia turisticamente.

La seconda corsa unirà invece Piombino, in Toscana, a Bastia, divenendo la più veloce delle proposte tra Penisola italiana e isola francese. Inoltre, essa sarà resa disponibile lungo un arco temporale più lungo che esordirà a maggio e si concluderà nel tardo autunno.

Moby Orli

A occuparsi delle nuove linee Moby verso la Corsica sarà il traghetto denominato Moby Orli, un tempo utilizzato per le crociere sul Mar Baltico. La nave è dotata di 400 cabine di varie tipologie (standard, suite, per animali) nonché di ristoranti, bar e punti shopping interamente rinnovati. Modificati anche loghi e livree, i quali sono stati dotati di richiami simbolici all’isola francese disegnati dai vincitori del concorso bandito dala compagnia italiana nelle scuole di design locali.

Classe 1997, ho due lauree in lingue e letterature moderne, un master di primo livello in giornalismo 3.0 e una incrollabile testardaggine, tutti quanti ottenuti con il massimo dei voti. Appassionata di scrittura dall’età di 7 anni e giornalista pubblicista dal 2021, ho contribuito a costruire “Nos Alpes” dalle basi, crescendo giorno dopo giorno e imparando a essere migliore assieme a lui. Nel tempo libero che mi sforzo di ritagliare coltivo alcune delle mie frivole passioni, tra cui il rosa e i dolci, lo shopping e il make up, ma soprattutto i miei racconti.

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