La natura in ogni sua forma, la bellezza in ogni sua sfaccettatura, l’urgenza di proteggere il Pianeta e le forme di vita che lo abitano dai cambiamenti repentini provocati dall’uomo: il “Wildlife Photographer of the Year” fa tappa al Forte di Bard per una 59ª edizione più evocativa che mai. L’esposizione, allestita sale della fortezza Ottocentesca più conosciuta della Valle d’Aosta, vuole essere una forma di restituzione del più importante riconoscimento mondiale dedicato alla fotografia naturalistica promosso dal Natural History Museum di Londra.

L’edizione 2024 del contest fotografico ha registrato complessivamente 49.957 iscrizioni di amatori e professionisti, giovani ed esperti, provenienti da 95 Paesi di tutto il mondo. Le immagini da essi ricavate sono state giudicate in maniera anonima da parte di una giuria internazionale sulla base di criteri diversi tra cui originalità, capacità di narrazione, eccellenza tecnica e pratica etica. Ad aggiudicarsi il premio come miglior fotografo naturalista dell’anno corrente è stato il biologo francese Laurent Ballesta, già vincitore nel 2021; l’uomo ha realizzato un magnifico scatto di un granchio a ferro di cavallo con tre piccole carangidi dorate.

Il “Wildlife Photographer of the Year” del Forte di Bard presenta al pubblico le 100 migliori immagini del concorso, eccezionalmente installate all’interno di moderni light panels che illuminandole dal retro hanno il potere di renderle ancora più emozionanti. Il tutto con la finalità, proprio attraverso sentimenti e sensibilità, di fare luce su storie e specie di tutto il globo e incoraggiare così un futuro a difesa del nostro patrimonio naturale.

Tra i partecipanti al concorso figurano anche alcuni italiani tra cui Alessandro Falco (menzione speciale nella sezione “Photojournalism”), Barbara Dall’Angelo (menzione speciale nella sezione “Zone umide”), Bruno D’Amicis (menzione speciale nella categoria “Arte naturale”), Ekaterina Bee (vincitrice nella categoria 11-14 anni), Pietro Formis (menzione speciale nella sezione “Ritratti animali”). Oltre a Ballatesta, invece, tra i premiati francesi spiccano Luca Melcarne (premio “Rising Car”) e Carmel Bechier (vincitore nella categoria 15-17 anni).

La mostra dedicata al “Wildlife Photographer of the Year” potrà essere vista al Forte di Bard sino alla prossima domenica 2 giugno. Gli orari sono dalle 10,00 alle 18,00 dal martedì al venerdì e si prolungano dalle 10,00 alle 19,00 nel fine settimana o nei giorni festivi. Il biglietto di ingresso ha costo di 10,00 euro intero, 8,00 euro ridotto per gli over 65 e 3,00 euro ridotto per la fascia tra i 18 e i 25 anni; la visita è poi gratuità per i possessori di un “Abbonamento Musei” o della “Membership Card Forte di Bard” nonché per la fascia tra gli 0 e i 18 anni.

Classe 1997, ho due lauree in lingue e letterature moderne, un master di primo livello in giornalismo 3.0 e una incrollabile testardaggine, tutti quanti ottenuti con il massimo dei voti. Appassionata di scrittura dall’età di 7 anni e giornalista pubblicista dal 2021, ho contribuito a costruire “Nos Alpes” dalle basi, crescendo giorno dopo giorno e imparando a essere migliore assieme a lui. Nel tempo libero che mi sforzo di ritagliare coltivo alcune delle mie frivole passioni, tra cui il rosa e i dolci, lo shopping e il make up, ma soprattutto i miei racconti.

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