Il ruolo passato e le vicende presenti della Valle Roja si fondono nella variegata ed eclettica esposizione “Sulla strada”, ospitata sino al prossimo giovedì 31 ottobre dal Museo delle meraviglie di Tenda. Organizzata in collaborazione con gli archivi del Dipartimento delle Alpi Matittime e con il Servizio patrimonio, essa vuole ripercorrere “La storia millenaria delle vie di comunicazione della Roja” dalla Protostoria ai giorni nostri.

Utilizzato già all’epoca dei Romani e successivamente parte della medievale Via del Sale, tale percorso che costeggia o si affaccia sul Fiume Roja tocca le cittadine di Breil-sur-Roja, Saorge, Fontan e Tenda. Proprio qui sono stati ritrovati alcuni reperti archeologici quali monete antiche e oggetti votivi, mappe e manufatti agricoli, incisioni e documenti iconografici presentati per la prima volta in mostra.

La tappa successiva “Sulla strada” della Valle Roja coincide con una analisi approfondita delle sfide tecniche, economiche e geostrategiche derivanti dalla creazione di una via attraverso gole considerate impraticabili. Ne sono testimoni risalenti addirittura al XVI secolo i ponti Ambo, Caïros e Commun di Saorge o i mulini e le segherie ad acqua che affiancano il corso da Breil-sur-Roja a Tenda.

Più tardi, alla fine del XIX secolo il deteriorarsi delle relazioni diplomatiche tra Francia e Italia spinge i due Paesi a potenziare militarmente la Valle Roja con strutture fortificate tra le alture di Saorge e di Tenda prima e poi con strutture di difesa tra Maginot e il Vallo Alpino.

I documenti originali che compongono la mostra “Sulla strada” fanno luce sulla costruzione e sull’utilizzo delle strade, ambedue elementi cardine nel modellare il paesaggio e nel dare vita alle comunità locali. Completano l’allestimento ancora giochi virtuali interattivi e filmati originali ma anche ricostruzioni a grandezza naturale di mezzi di locomozione di epoca.

Il Museo delle meraviglie di Tenda è stato creato nel 1996 con la finalità di promuovere e valorizzare la cosiddetta Valle delle meraviglie, sita all’interno del Parco nazionale del Mercantour. Gestito dal Dipartimento delle Alpi Marittime, esso è aperto al pubblico dal mercoledì alla domenica dalle 10:00 alle 18:00.

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Classe 1997, ho due lauree in lingue e letterature moderne, un master di primo livello in giornalismo 3.0 e una incrollabile testardaggine, tutti quanti ottenuti con il massimo dei voti. Appassionata di scrittura dall’età di 7 anni e giornalista pubblicista dal 2021, ho contribuito a costruire “Nos Alpes” dalle basi, crescendo giorno dopo giorno e imparando a essere migliore assieme a lui. Nel tempo libero che mi sforzo di ritagliare coltivo alcune delle mie frivole passioni, tra cui il rosa e i dolci, lo shopping e il make up, ma soprattutto i miei racconti.

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