In una narrazione dal sapore quasi leggendario, con la penna dello storico e lo spirito dell’antropologo, Massimo Centini svela vicende di resistenza e interpretazioni mistiche dei “Salassi, un popolo delle Alpi”. Il volume, riedito nel febbraio del 2024 da Priuli & Verlucca, ricostruisce i primi insediamenti montuosi antecedenti la dominazione romana.

I Salassi erano una popolazione di origine celtica che ha abitato le zone di montagna ai piedi della Dora Baltea nel corso del IV secolo prima di Cristo. Stando all’interpretazione settecentesca dello scrittore e uomo politico valdostano Jean-Baptiste de Tillier, essi discendevano dal semidio Ercole; successivamente l’erede di Saturno Cordelio avrebbe ne preso il controllo stanziandosi in Valle d’Aosta e fondando la città sua omonima di Cordelia.

Nelle pagine di “Salassi, un popolo delle Alpi” Massimo Centini approfondisce in maniera chiara e lineare la lunga serie di scontri e resistenze che opposero la popolazione ai Romani. Esordita nel 143 prima di Cristo, essa si prolungò sino al 25 prima di Cristo, non a caso data della fondazione di Augusta Praetoria, l’attuale capoluogo di regione Aosta.

Appigliandosi alla storiografia più recente, che ha cercato di riordinare e reinterpretare fonti scarse e a tratti inattendibili, l’autore tenta di restituire un quadro più realistico relativo a tale popolo. In un viaggio a ritroso nel passato delle Alpi, vengono analizzate e approfondite tematiche quali la lingua gallica con i suoi strascichi nel francoprovenzale o ancora le usanze tipiche che visioni classiche e rilevanze archeologiche ancora echeggiano.

Oltre a “Salassi, un popolo delle Alpi”, Massimo Centini ha redatto ulteriori volumi a sfondo storico su tale popolo a sprazzi mistico tra cui “Sulle tracce dei Salassi. Origine, storia e genocidio di una cultura alpina”. Lungo la sua carriera letteraria egli si è peraltro occupato di altri focus quali “I Sacri Monti dell’arco alpino”, “La peste in Piemonte”, I Saraceni nelle Alpi. Storia, miti e tradizioni di una invasione medievale”. Classe 1955 e laureato in Antropologia Culturale presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Torino, egli è stato docente universitario e responsabile museale ed è attualmente collaboratore con “Avvenire” e “TuttoScienze” nonché speaker di “Radio Rai”.

“Salassi, un popolo delle Alpi” di Massimo Centini si compone di un totale di 144 pagine corredate di immagini in bianco e nero; la sua edizione in brossura è acquistabile al prezzo di 9,90 euro sul sito web dell’editore Priuli & Verlucca.

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Classe 1997, ho due lauree in lingue e letterature moderne, un master di primo livello in giornalismo 3.0 e una incrollabile testardaggine, tutti quanti ottenuti con il massimo dei voti. Appassionata di scrittura dall’età di 7 anni e giornalista pubblicista dal 2021, ho contribuito a costruire “Nos Alpes” dalle basi, crescendo giorno dopo giorno e imparando a essere migliore assieme a lui. Nel tempo libero che mi sforzo di ritagliare coltivo alcune delle mie frivole passioni, tra cui il rosa e i dolci, lo shopping e il make up, ma soprattutto i miei racconti.

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