Ha preso vita in seno al progetto Interreg Alcotra Italia-Francia 2021/2027 denominato “PEPA” la prima edizione del Festival transfrontaliero del cinema archeologico. Basato sulla similare rassegna che la cittadina di Cuneo (Piemonte) dedica al patrimonio culturale e archeologico regionale, esso si sviluppa su tre distinte date nonché su tre diversi luoghi ciascuno alla scoperta di due documentari seguiti da correlate discussioni al fianco di relatori scientifici.

L’evento è stato lanciato ufficialmente lo scorso sabato 18 maggio durante la “Notte europea dei Musei” presso il Musée de Préhistoire des Gorges di Verdon (Alpi di Alta Provenza), dove sono stati proiettati i lungometraggi “Néandertal” (“Neanderthal”) e “Au temps des dinosaures” (“Al tempo dei dinosauri”). Come spiegato durante la prima parte della serata di presentazione, l’obiettivo è quello di promuovere la conoscenza, la conservazione e la valorizzazione del patrimonio archeologico e geologico delle Alpi.

Il programma del Festival transfrontaliero del cinema archeologico proseguirà poi il prossimo venerdì 31 maggio presso la Cripta di Notre Dame du Bourg a Digne-les-Bains (Alpi di Alta Provenza). Qui, dopo il cocktail di benvenuto delle 20:00 e gli interventi di apertura delle 20:30, tra le 21:00 e le 22:30 saranno messi in scena i film “Olymlie, aux origines des jeux” (“Olympia, le origini dei giochi”) e “Narbonne, la seconde Rome” (“Narbonne, la seconda Roma”). Concluderà la manifestazione cinematografica la serata di venerdì 7 giugno presso il Museo e i Giardini Salagon a Mane (Alpi di Alta Provenza), quando ancora una volta saranno previsti aperitivo e discorsi di benvenuto; le proiezioni saranno quelle di “Madinat al-Zahra, la cité perdue d’Al Andalus” (“Madinat al-Zahra, la città perduta di Al Andalus”) ed “Egypt : saving temples” (“Egitto: i templi in salvo”), seguite alle 23:00 dalla cerimonia di consegna del premio per il miglior documentario del festival.

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Classe 1997, ho due lauree in lingue e letterature moderne, un master di primo livello in giornalismo 3.0 e una incrollabile testardaggine, tutti quanti ottenuti con il massimo dei voti. Appassionata di scrittura dall’età di 7 anni e giornalista pubblicista dal 2021, ho contribuito a costruire “Nos Alpes” dalle basi, crescendo giorno dopo giorno e imparando a essere migliore assieme a lui. Nel tempo libero che mi sforzo di ritagliare coltivo alcune delle mie frivole passioni, tra cui il rosa e i dolci, lo shopping e il make up, ma soprattutto i miei racconti.

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