B-solutions: tre articoli in collaborazione con l’Associazione delle regioni europee di frontiera (ARFE) – 3 – Riconoscimento dei diplomi tecnici in Francia e in Italia – leggi la serie

Un’altra applicazione delle B-solutions riguarda gli ostacoli al riconoscimento dei diplomi in un corso di formazione volto a rafforzare la presenza di professionisti italiani e francesi della nautica da diporto, dove gli anglosassoni sono numerosi.

Il Programma Interreg Italia-Francia Marittimo promuove la cooperazione tra le regioni della riviera francese e italiana. Al centro di questa cooperazione c’è un entusiasmante progetto gestito dalla Provincia di Lucca: “E-JOB” o Excellence Job on Board. Tra i partecipanti figurano il Lycée technique Paul Augier di Nizza e l’ISYL, un istituto tecnico superiore (ITS) di Viareggio specializzato nelle professioni della nautica da diporto.

Formazione di professionisti della nautica da diporto

ll progetto E-JOB, lanciato nel 2019, mira a rafforzare le opportunità di lavoro nel settore marittimo, concentrandosi sugli equipaggi a bordo degli yacht tra le regioni di confine PACA, Toscana e Liguria. Infatti, i professionisti italiani e francesi a bordo degli yacht sono sottorappresentati rispetto ai loro colleghi anglosassoni. Questo progetto mira a invertire questa tendenza offrendo corsi sandwich a studenti francesi e italiani all’ultimo anno delle scuole alberghiere e turistiche. L’obiettivo è quello di formare figure professionali come cuochi, steward e macchinisti per rispondere alle esigenze delle aziende e sostenere la filiera. L’adeguamento al settore è fondamentale, vista la capacità di spesa complessiva degli equipaggi, che ammonta a circa 3,6 miliardi di euro.

Sfide all’orizzonte

Tuttavia, man mano che il progetto procedeva, la Provincia di Lucca ha incontrato una sfida. Nonostante l’implementazione di questa formazione specializzata, non esiste un riconoscimento ufficiale automatico al termine del corso. Gli studenti italiani e francesi si trovano di fronte a vincoli normativi quando si tratta di far riconoscere i loro diplomi e di svolgere tirocini nel Paese vicino. Come risolvere questo problema?

La Provincia di Lucca si è rivolta a Michele Vellano, esperto di b-solutions, per comprendere meglio i diversi quadri normativi dei due Paesi, anche riguardo ai diplomi collegati alle professioni della nautica.

Trovo l’iniziativa b-solutions estremamente utile perché ci permette di individuare soluzioni concrete ai problemi legali e amministrativi che possono sorgere in un progetto di cooperazione (…). Spesso sono proprio questi ostacoli che impediscono a un progetto di raggiungere pienamente i suoi obiettivi. Inoltre, l’iniziativa permette di sollevare questioni fondamentali che possono non avere una soluzione immediata, ma contribuisce a richiamare l’attenzione delle istituzioni europee sul problema“, spiega Monica Lazzaroni, responsabile dell’Unità Europa della Provincia di Lucca (traduzione dall’inglese al francese).

B-solutions in soccorso dei diplomi per le professioni della nautica da diporto

Applicare le B-solutions, un’ancora di salvezza per gli ostacoli alla cooperazione transfrontaliera?

Durante l’analisi dell’esperto, abbiamo potuto organizzare incontri bilaterali con diversi attori pubblici e privati che hanno condiviso le loro conoscenze in materia di nautica da diporto, formazione e riconoscimento delle competenze disponibili, consentendo all’esperto di elaborare le soluzioni che ci sono state poi proposte”, afferma Monica Lazzaroni.

Una soluzione a lungo termine sarebbe quella di creare un corso EsaBac Techno Yachting, che coinvolga le scuole tecniche di entrambi i lati del confine e che porti a un doppio diploma in nautica. Questo approccio si ispira all’EsaBac, che – sulla base di un accordo tra Francia e Italia – consente agli studenti delle scuole secondarie italiane e francesi di ottenere due diplomi da un unico esame: l’esame di Stato italiano e il Baccalauréat francese, con doppio riconoscimento.

Prospettive

Una soluzione più fattibile a breve termine è quella di estendere il progetto E-JOB ai diplomi binazionali nella nautica da diporto. Monica Lazzaroni e il suo team hanno compiuto rapidi progressi e un nuovo progetto Interreg, il progetto I-YEP, è iniziato nel gennaio 2024 come seguito di E-JOB. Si basa sulle raccomandazioni del rapporto b-solutions e prevede in particolare

la stesura di un protocollo d’intesa transfrontaliero volto ad avviare un processo di riconoscimento transfrontaliero delle competenze nel settore della nautica da diporto;

la creazione di una rete I-YEP che riunisca gli attori locali responsabili della formazione, dell’occupazione e della convalida delle competenze acquisite nell’area transfrontaliera in relazione al settore della nautica da diporto.

L’offerta di un corso di formazione unico nel suo genere, riconosciuto dalle autorità francesi e italiane, contribuirà a creare un mercato del lavoro più forte nella regione e i giovani professionisti potranno accedere a posti di lavoro per navigare con successo sia in Francia che in Italia.

  • Mariane Bloudeau è project manager dell’Associazione delle regioni europee di frontiera (ARFE).
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