Il Montreux Jazz Festival si terrà quest’anno dal 5 al 20 luglio 2024. È conosciuto in tutto il mondo per la sua storia, la sua capacità di coinvolgere gli artisti e di unire stili e persone.

Diretto da Mathieu Jaton, il festival continua a mescolare icone di culto e artisti emergenti, con un’enfasi particolare quest’anno sulla rappresentanza femminile.

Il Festival offre due artisti di spicco nella stessa serata, sullo stesso palco e con lo stesso biglietto. È la promessa e l’esperienza di un festival come nessun altro.

Vere leggende sul palco, e in duo

Anche quest’anno il Montreux Jazz Festival ospiterà alcuni ospiti in duo.

I Deep Purple e Alice Cooper apriranno il Festival l’8 luglio, seguiti da Diana Krall e Jamie Cullum il 13 luglio. Il 15 luglio gli Air e i Massive Attack condivideranno il palco, mentre Rag’N’Bone Man e Sting si esibiranno il 17 luglio.

Santa e Loreen saranno protagonisti il 18 luglio, mentre Soft Cell e Duran Duran concluderanno la serie di concerti il 20 luglio.

I fan degli anni ’80 e ’90 potranno vedere PJ Harvey (9 luglio), Lenny Kravitz (16 luglio) e gli Smashing Pumpkins, che faranno la loro prima apparizione a Montreux il 7 luglio.

Anche i fan dei Pink Floyd avranno di che gioire grazie alla presenza di Nick Mason. Il 13 luglio il batterista e co-fondatore della band presenterà “Saucerful of Secrets”, un concerto dedicato ai classici dei Pink Floyd dal 1967 al 1972, tra cui brani iconici come Atom Heart Mother ed Echoes. Il programma del Festival prevede altri grandi concerti.

Luoghi dei concerti

Per l’edizione 2024, il Montreux Jazz Festival si reinventa nel cuore della città di Montreux. Un palcoscenico d’eccezione sarà eretto sul lago di Ginevra, sotto la Place du Marché, offrendo agli spettatori una vista mozzafiato sul lago e sulle montagne. Il festival tornerà anche al Casinò di Montreux, un luogo ricco di storia. Numerosi palcoscenici gratuiti completeranno questa 58a edizione, ospitando fino a 250.000 spettatori.

I lavori in corso al Centro Congressi, previsti fino al 2025, hanno rappresentato una grande sfida, ma anche un’opportunità per ripensare l’organizzazione del festival. Il percorso ampliato lungo le banchine metterà in mostra il lago e renderà omaggio alla storia di Montreux, recentemente riconosciuta dall’UNESCO come città creativa nella categoria musica.

La storia del Festival

Dalla sua creazione nel 1967 da parte di Claude Nobs, il Montreux Jazz Festival è diventato un grande evento, generando momenti e spettacoli leggendari. Dai suoi modesti inizi, con un budget di soli 10.000 franchi svizzeri, il festival ha rapidamente guadagnato notorietà. Tra i momenti salienti ricordiamo l’incendio del Casinò nel 1971, che ha ispirato la hit dei Deep Purple “Smoke on the Water“, e le memorabili esibizioni di Nina Simone nel 1976, Quincy Jones e Miles Davis nel 1991 e David Bowie nel 2002.

Lakehouse Ambiance Montreux Jazz Festival Ffjm2022 (c) Marc Ducrest
The Rose on stage of the Lab at the 57th Montreux Jazz Festival, 6th July 2023, (c) Emilien Itim

Eventi gratuiti

Il Montreux Jazz Festival offre anche un ricco programma di eventi gratuiti distribuiti su 13 location. Si tratta di 450 concerti, DJ set, jam session, workshop e incontri. L’itinerario inizia al Parc Suisse con il Super Bock Stage, con artisti emergenti dai toni folk, pop e funky.

Il Lisztomania ospiterà talenti francesi emergenti come il duo electro Jersey e la cantante Éloi. La Lake House sarà dedicata al jazz, con concerti, film, letture e workshop interattivi. Gli appassionati di musica elettronica si ritroveranno all’Ipanema, mentre i fan dei ritmi latini si ritroveranno all’El Mundo per le danze caraibiche.

Informazioni pratiche

Per ulteriori informazioni e per l’acquisto dei biglietti, visitare il sito ufficiale del Montreux Jazz Festival o i punti vendita autorizzati. Per l’accesso ai concerti è necessario un braccialetto. Per un’esperienza pratica ed ecologica, gli organizzatori raccomandano l’uso dei trasporti pubblici.

(foto di copertina : Ambiance At The 57th Montreux Jazz Festival, 7th July 2023, (c) Emilien Itim)

LEGGI ANCHE: Jazz a Vienne e sul Rodano: attraverso le età e le culture

Direttore di Nos Alpes, giornalista. Ha collaborato in tempi diversi con varie riviste e giornali, dal Mulino a Limes, da Formiche a Start Magazine.

Exit mobile version