La seconda canna del tunnel stradale del Fréjus è stata aperta alle gare ciclistiche in attesa dell’apertura al traffico automobilistico. L’11 luglio scorso è stata percorsa da diverse centinaia di ciclisti, a dimostrazione del completamento di tutti i lavori tecnici.
La Ciclovia dell’11 luglio
In occasione del 44° anniversario dell’apertura del tunnel stradale del Fréjus che collega Francia e Italia, il GEF (Groupement d’Exploitation du Fréjus), che riunisce la SFTRF per la Francia e la SITAF per l’Italia, ha organizzato la terza edizione della Ciclopasseggiata del Fréjus l’11 luglio 2024. Il percorso copre 12,9 km della nuova seconda canna del tunnel.
In collaborazione transfrontaliera con il Centre de Formation
Pôle de Performance Espoirs du Sport Féminin e il GSR Alpina (club ciclistico italiano di Pinerolo), la manifestazione ciclistica ha proposto tre percorsi.
Il percorso breve, di 41 km, collega Bardonecchia a Modane e ritorno.
Il percorso medio, lungo 60 km, parte da Bardonecchia, passa per il Col de l’Echelle e termina a Valfréjus.
Il percorso lungo offre la possibilità di prolungare l’esperienza tra Bardonecchia, Aussois e Susa attraverso il Colle del Moncenisio, per un totale di 126 chilometri tra Francia e Italia.
La seconda canna del tunnel
La gara ciclistica anticipa l’apertura al traffico automobilistico della seconda canna del tunnel stradale del Fréjus. La seconda canna del tunnel stradale del Fréjus avrebbe dovuto essere aperta nel giugno 2024: la società francese del tunnel (SFTRF) lo ha confermato il 3 gennaio 2024. Il 6 settembre 2023, anche il Ministro degli Affari Esteri italiano, Antonio Tajani, ha annunciato che la seconda canna sarebbe stata pienamente operativa nella prima metà del 2024. Tuttavia, a luglio, siamo ancora in attesa della data di apertura definitiva.
I due tubi saranno utilizzati ciascuno per una direzione di traffico. La SFTRF aveva confermato che non ci sarebbe stato alcun aumento della capacità di traffico, perché non sarebbe cambiata la densità di veicoli in ciascuno dei tubi, mentre la sicurezza sarebbe stata migliorata, soprattutto in caso di incendio.
Inizialmente prevista per il 2021, l’apertura della seconda canna era già stata posticipata alla fine del 2022 e poi al primo trimestre del 2023. I lavori di scavo sul lato francese sono iniziati nel luglio 2011, anche se il progetto risale al 2009 e il diaframma è stato perforato il 17 novembre 2014. Il costo è stimato in meno di 700 milioni di euro per un tunnel progettato principalmente per motivi di sicurezza. Anche quando sarà utilizzato in futuro, avrà un diametro di 8 metri, più piccolo della canna attualmente in servizio.
Il ciclismo al centro della stagione estiva
Questo evento ciclistico fa parte di una stagione estiva ricca di eventi sportivi in bicicletta nella regione della Savoia.
In Alta Savoia, ad esempio, ogni martedì di luglio e agosto, dalle 9 alle 12, uno dei passi di montagna del dipartimento viene chiuso al traffico motorizzato per dare ai ciclisti più spazio per esplorare le colline della regione.
Dal 14 al 20 luglio 2024, le regioni Alta Maurienne e Vanoise ospiteranno la Transmaurienne Vanoise, una gara di mountain bike creata nel 1988 e aperta a tutti i tipi di partecipanti. È composta da diverse modalità di gara per consentire a tutti, esperti e non, di praticare la mountain bike, con percorsi di varia difficoltà.
Il primo Tour de Savoie Cyclotouriste si è svolto in Savoia nel giugno 2024. I partecipanti hanno seguito un percorso di 700 chilometri con più di 25 passi di montagna e un totale di 16.500 metri di salita.
Quest’anno il Tour de France è partito dall’Italia, passando per Torino e Pinerolo e attraversando il confine a Montgenève prima di arrivare a Saint-Jean-de-Maurienne.
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